Il vicepresidente regionale dei Verdi e consigliere comunale di Milazzo Giuseppe Marano ed il presidente del comitato dei cittadini di Milazzo “Aria pulita” hanno presentato un esposto alle procure di Messina, Palermo e Barcellona Pozzo di Gotto nel quale chiedono di disporre opportuni accertamenti nei confronti della Raffineria di Milazzo che è stata dichiarata pericolosa per la salute pubblica dal comitato tecnico regionale: nello scorso mese di settembre, infatti, il Comitato ha diffidato il gestore ad adottare entro 60 giorni le necessarie misure atte a garantire la sua messa in sicurezza. Inoltre nell’esposto viene chiesta la ”verifica della sussistenza di eventuali ipotesi di reati, l’individuazione dei soggetti responsabili ed la loro punizione, nonché accertamenti per eventuali responsabilità per condotte omissive dei soggetti tenuti normativamente ad intervenire a garanzia dell’interesse pubblico e, quindi, a tutela di beni assoluti e primari come la salute, la salubrità dell’ambiente, l’incolumità pubblica”.
Image574Inoltre, nell’esposto viene chiesta la “verifica della sussistenza di eventuali ipotesi di reato, l’individuazione di soggetti responsabili e la loro punizione nonché accertamenti per eventuali responsabilità per condotte omissive dei soggetti tenuti normativamente ad intervenire a garanzia dell’interesse pubblico e, quindi, a tutela dei beni assoluti e primari come la salute, la salubrità dell’ambiente e l’incolumità pubblica.” La questione, ormai alla ribalta dei giornali, sarà approfondita anche da Confindustria che ha costituito un Comitato tecnico provinciale che oltre ad indagare cercherà di individuare quelle soluzioni atte a ridurne il fenomeno. Fonte