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Austria, stop dell’Italia al doppio passaporto in Alto Adige: è grave

By admin

December 19, 2017

19/12/2017 – Non fanno in tempo a presentare il nuovo governo, che già si scatena il primo incidente diplomatico. E proprio con l’Italia. E’ bufera su Vienna per la decisione della nuova coalizione di centro-destra, formata dal Partito popolare (Övp) e dal Partito della libertà (Fpö), di valutare la possibilità di dare la cittadinanza austriaca ai cittadini italiani di lingua tedesca e ladina che vivono in Alto Adige. Durissima la reazione di Benedetto Della Vedova, sottosegretario agli Esteri.

“I sudtirolesi potranno richiedere la cittadinanza austriaca già nel 2018, al più tardi all’inizio del 2019”. Lo ha annunciato a Bolzano il parlamentare austriaco Werner Neubaur, responsabile della Fpoe (il partito di ultradestra austriaco al governo) per i rapporti con l’Alto Adige. La richiesta, ha detto, potrà essere avanzata da chi si è dichiarato tedesco e dai suoi figli e sarà gratis “per non gravare sulle tasche delle famiglie”. Secondo Neubauer, in futuro atleti altoatesini potranno gareggiare per la nazionale austriaca.

“I dettagli dovranno essere stabiliti da un’apposita commissione” che sarà istituita con il via libera del governo, ha aggiunto Neubauer nel corso di una conferenza stampa, alla quale hanno partecipato Eva Klotz e il suo partito Suedtiroler Freiheit, i Freiheitlichen altoatesini, la lega patriottica Heimatbund e l’ex presidente della Regione Franz Pahl (Svp). Potranno avere il passaporto austriaco gli altoatesini che alla dichiarazione di appartenenza linguistica hanno optato per quella tedesca. Di conseguenza la potranno richiedere anche i figli, anche in caso di famiglie mistilingue, ha precisato Neubauer. Saranno invece esclusi i trentini, anche se in passato il loro territorio apparteneva all’impero austro-ungarico, “perché non indicati dallo Statuto d’autonomia come minoranza linguistica”.

Neubauer si è detto fiducioso che la richiesta di doppio passaporto non sarà un flop, “anche perché la Svp si è molto spesa per la questione e non può rischiare una figuraccia”. Secondo il parlamentare austriaco, il 98% degli aventi diritto presenteranno domanda. Per quanto riguarda invece il servizio di leva in Austria, ha precisato che i 500.000 austriaci che vivono all’estero non lo devono prestare. Spostando la residenza in Austria ovviamente scatterebbe l’obbligo. “Per alcuni altoatesini potrebbe essere addirittura interessante intraprendere la carriera militare in Austria”, ha aggiunto. “Sarà una discussione da affrontare con grande delicatezza. Il governo si è appena insediato e ne parleremo nei termini che sono assolutamente più coerenti con la nostra storia e con la tutela di quelle nostre popolazioni e di quei nostri concittadini che hanno sempre avuto una posizione molto chiara in merito”. Così il ministro degli Esteri Angelino Alfano in visita a Pechino risponde ad una domanda sull’annuncio del nuovo governo austriaco di riconoscere il doppio passaporto agli altoatesini. (ANSA) Dal momento che sei qui…. … abbiamo un piccolo favore da chiedere. Più persone stanno leggendo il nostre le nostre notizie selezionate dai maggiori media locali e internazionali, ma le entrate pubblicitarie attraverso i media stanno calando rapidamente. Vogliamo mantenere la nostra rassegna stampa più aperta possibile. Quindi puoi capire perché dobbiamo chiedere il tuo aiuto. Diventa sostenitore L’Onesto clicca mi piace sulla pagina facebook Puoi farlo anche con una donazione tramite Paypal cliccando sul tasto: (Donazione Minima 5€), si accettano eventuali proposte di collaborazioni: