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Sondaggi, il Pd arretra. Il centrodestra avanza. Onda M5S, bene soprattutto al Sud

By admin

December 23, 2017

23/12/2017 – L’analisi del radicamento elettorale dei partiti e dei diversi blocchi sociali di riferimento, offre una mappa politica interessante del Paese. Ne emerge un quadro disomogeneo, un’Italia politica sempre più composta da arcipelaghi, enclave e feudi elettorali. Il movimento Cinquestelle, ad esempio, è diventato il partito meridionalista per eccellenza. Segnali neri per il Pd di Matteo Renzi, che da tempo cerca di arrestare la caduta libera, impresa che appare sempre più difficile in vista delle prossime elezioni.

Stavolta ci concentriamo su due sondaggi. Il primo, pubblicato da Ixè per l’Huffington Post, evidenzia che per la prima volta i democratici sono sotto il 23%. Avanzano invece le forze del centrodestra, con Forza Italia che si conferma in testa alla coalizione e un divario che cresce rispetto alla Lega. Il Movimento 5 Stelle gode di buona salute, a un solo punto dal 30%. Stazionario il movimento Liberi e Uguali di Grasso, Boldrini, i bersaniani e altre forze della sinistra radicale.

Ma andiamo subito a vedere i dati nello specifico. Partiamo dal centrosinistra: il Pd si attesta al 22,8%, Ap all’1,2%, gli altri alleati della coalizione sono al 2%. In totale siamo al 26%, una distanza abissale rispetto al 46% e passa raccolto alle Europee 2014. Liberi e Uguali fa registrare invece il 7,3% delle intenzioni di voto.

Veniamo ora alle forze del centrodestra. Come dicevamo a trainare la coalizione è Forza Italia, a conferma che la linea moderata del Cavaliere paga. Forza Italia è intorno al 16,2%, con la Lega di Matteo Salvini che segue al 12,1%. I Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni fanno registrare un 5%, mentre gli altri alleati minori sono intorno al 3,3%. In tutto siamo al 36,7%.

Per concludere registriamo il 29% attribuito al Movimento 5 Stelle, in crescita rispetto alle ultime settimane. Se invece guardiamo il sondaggio di Swg pubblicato dal quotidiano il Messaggero, notiamo che il M5S domina al Sud, mentre il centrodestra è molto forte soprattutto al Nord-ovest. La storica roccaforte del Pd, il Centro Italia, comincia a scricchiolare, segno che il vecchio elettorato di sinistra è sempre più distanze dai democratici. Ma vediamo le percentuali di voti. Il centrodestra complessivamente si attesta al 35,2%, con Forza Italia al 14,8%, Lega al 13,7%, FdI al 5,3% e gli altri partiti della coalizione all’1,4%.

Sul fronte del centrosinistra, che si ferma al 29,3%, a guidare il gruppo è il Pd, con il 25%, davanti a +Europa (Bonino e Della Vedova) all’1,6%, Centristi all’1,3%, altre forze di centrosinistra all’1,4%.

Il Movimento 5 Stelle fa registrare il 27% di intenzioni di voto, mentre Liberi e Uguali di Grasso e Boldrini sono al 7%. Dal momento che sei qui…. … abbiamo un piccolo favore da chiedere. Più persone stanno leggendo il nostre le nostre notizie selezionate dai maggiori media locali e internazionali, ma le entrate pubblicitarie attraverso i media stanno calando rapidamente. Vogliamo mantenere la nostra rassegna stampa più aperta possibile. Quindi puoi capire perché dobbiamo chiedere il tuo aiuto. Diventa sostenitore L’Onesto clicca mi piace sulla pagina facebook Puoi farlo anche con una donazione tramite Paypal cliccando sul tasto: (Donazione Minima 5€), si accettano eventuali proposte di collaborazioni: