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CLAMOROSO DAVIGO ESALTA M5S i politici onesti non siedano accanto ai corrotti

By admin

January 03, 2018

E’ il solito castiga-politici, ma qualche segnale di apertura stavolta lo dà, Piercamillo Davigo. Il presidente dell’Anm sceglie di parlare ad un convegno politico, quello dei Cattolici democratici di Giuseppe Fioroni, e già questa è una notizia per l’uomo che un paio di mesi fa ha detto che «i politici rubano ancora, ma non si vergognano più». La platea che ha scelto, poi, è una ulteriore notizia, perché uno come lui te lo immagini più a suo agio ad un convegno M5s che non ad una riunione di ex democristiani.

Lui sale sul palco e inizia con un tono che è quello di una requisitoria: frasi secche, rasoiate, la denuncia di «tensioni» tra magistratura e politica che spesso sono «arrivate al calor bianco». (Continua….)

Su questo nessuna autocritica, la colpa è di un Paese dotato di un troppo basso livello di moralità e della politica che aspetta le sentenze per fare pulizia al proprio interno. Davigo se la prende con la «la devianza delle classi dirigenti» italiane, «non solo pubbliche, eh! Anche nel mondo dell’economia», e poi incalza i politici per «la delega -non so quanto deliberata, ma di fatto rilasciata – alla magistratura per selezionare la classe politica». Un lavoro, sottolinea che «non è il nostro compito, ma se si dice “aspettiamo le sentenze” significa delegare ai magistrati la scelta di chi deve fare politica. Mi si accusa di non rispettare la presunzione di innocenza, non si tratta di questo: si tratta di valutazioni che la politica può e deve fare sulla base di fatti non controversi rispetto all’iter del procedimento penale».

Le norme anticorruzione varate non sono sufficienti, perché «aumentare le pene non serve a niente» se poi non si prendono i delinquenti e «pensare di affrontare il problema con la normativa sugli appalti significa ignorare la realtà». Servirebbero, semmai, «incentivi per chi parla, operazioni sotto copertura – ma il Parlamento non ne vuol sentir parlare – e una funzione pro-attiva delle forze di polizia che oggi non esiste». Alla fine, però, dopo aver ribadito che «nel ’92 molti (dei politici corrotti, ndr) si vergognavano», aggiunge: «Questo non significa affatto che io pensi che tutti i politici rubano, ne ho conosciuti di adamantina onestà. Tutti rubano? No, rubano in molti ma è molto diverso dal dire che rubano tutti. Proprio per distinguere bisogna fare i processi, altrimenti si spegne la luce e tutte le pecore sembrano grigie, invece ci sono quelle bianche e quelle nere». Anche questo riconoscimento, però è accompagnato da una critica: «Tuttavia una contestazione al mondo della politica la devo fare: non aspettare le sentenze, ma anche la relativa indifferenza anche di quelli per bene a star seduti di fianco a un mascalzone. Non credo affatto che siano tutti mascalzoni, anzi. Ma la maggior parte ha altre priorità e urgenze e comunque ritengono pericoloso scontrarsi con i vertici dei loro partiti perché è in gioco soprattutto l’ottenimento dei risultati politici legittimi che si prefiggono, dimenticando però che se si accetta il compromesso poi i risultati politici legittimi non si otterranno mai più». FONTE Dal momento che sei qui…. … abbiamo un piccolo favore da chiedere. Più persone stanno leggendo il nostre le nostre notizie selezionate dai maggiori media locali e internazionali, ma le entrate pubblicitarie attraverso i media stanno calando rapidamente. Vogliamo mantenere la nostra rassegna stampa più aperta possibile. Quindi puoi capire perché dobbiamo chiedere il tuo aiuto. Diventa sostenitore L’Onesto clicca mi piace sulla pagina facebook Puoi farlo anche con una donazione tramite Paypal cliccando sul tasto: (Donazione Minima 5€), si accettano eventuali proposte di collaborazioni: