Ambiente e salute

Diventa dirigente ma il bando è ancora in corso

By admin

January 05, 2018

05/01/2018 – L’annuncio è contenuto nel comunicato della Regione. Monica Calamai è “destinata, a breve, a ricoprire il ruolo di direttore della Direzione diritti di cittadinanza e coesione sociale della Regione”. Per questo al suo posto, a Careggi, arriva Rocco Damone. Peccato che la selezione per scegliere il nuovo direttore della “Coesione sociale” della Regione sia ancora aperta. Scade fra qualche giorno. Se ancora hanno validità i bandi pubblicati sul sito della Regione. (continua dopo la pubblicità…)

Insomma, Monica Calamai, già direttore generale dell’ex Asl di Livorno, manager importante della sanità toscana, si ritrova con un nuovo incarico per conto della Regione ancora prima della conclusione del concorso pubblico. La questione viene sollevata da Il Tirreno alla Regione venerdì 5 gennaio 2018, a poche ore dall’annuncio delle nuove nomine per Careggi. E la Regione prende tempo per dare una risposta.

La questione, comunque, si può così sintetizzare. Il 29 dicembre 2017 con determina la Regione pubblica l’avviso di selezione pubblica per titoli per il conferimento dell’incarico a tempo determinato di “direttore della direzione Diritti di cittadinanza e coesione sociale” della giunta regionale. Uno dei requisiti è che gli interessati “possono presentare la propria candidatura con relativo curriculum entro 15 giorni a decorrere dal giorno di pubblicazione del presente avvisosul sito internet istituzionale (della Regione, ndr), pena l’irricevibilità della stessa (domanda)”. Poi il 5 gennaio 2018 arriva il comunicato della Regione Toscana: Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, l’assessore per il diritto alla salute, al welfare e all’integrazione socio-sanitaria Stefania Saccardi e il rettore dell’Università degli studi di Firenze Luigi Dei, dopo una serie di incontri istituzionali, hanno raggiunto l’intesa prevista dalla legge sulla nomina del nuovo direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Careggi.

A guidare l’Azienda sarà Rocco Donato Damone, attuale direttore generale della programmazione dell’Area vasta Toscana centro, che subentrerà a Monica Calamai, destinata, a breve, a ricoprire il ruolo di direttore della Direzione diritti di cittadinanza e coesione sociale della Regione.

Regione e Ateneo hanno pienamente concordato su due requisiti fondamentali per l’individuazione della persona in grado di guidare l’AOU Careggi: il possesso di un’accurata conoscenza del sistema sanitario toscano e di un curriculum di altissimo profilo. Peccato che il 5 gennaio 2018 non siano ancora scaduti i 15 giorni dell’avviso. Per la Regione però questo non è un problema, per due ragioni come spiega al Tirreno il governatore Enrico Rossi: “L’avviso di selezione non è un bando di concorso e non eravamo obbligati a pubblicarlo per scegliere il nuovo dirigente. La nomina dei direttori nella sanità infatti compete esclusivamente al presidente della Regione. Abbiamo scelto questa procedura per ampliare le possibilità di confronto, ma non nascondo e non l’ho mai nascosto che per il ruolo di direttore della “Coesione sociale” della Regione consideri la dottoressa Calamai la persona al momento più indicata”. Comunque Rossi conferma che la selezione resta aperta, che le persone interessate al ruolo possono continuare a inviare il curriculum e che “al momento nessuna nomina è stata perfezionata. Non ci sono atti amministrativi che affidino ruoli ad alcuno”. FONTE Dal momento che sei qui…. … abbiamo un piccolo favore da chiedere. Più persone stanno leggendo il nostre le nostre notizie selezionate dai maggiori media locali e internazionali, ma le entrate pubblicitarie attraverso i media stanno calando rapidamente. Vogliamo mantenere la nostra rassegna stampa più aperta possibile. Quindi puoi capire perché dobbiamo chiedere il tuo aiuto. Diventa sostenitore L’Onesto clicca mi piace sulla pagina facebook Puoi farlo anche con una donazione tramite Paypal cliccando sul tasto: (Donazione Minima 5€), si accettano eventuali proposte di collaborazioni: