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Ultim’ora bomba! Vittorio Feltri: “Luigi Di Maio vincerà! Dichiarazioni shock ecco cosa ha detto… Guardate e diffondete tutti!

By admin

February 04, 2018

04/02/2018 – La politica si è intorcinata. Destra, sinistra e grillini si sono già spartiti il territorio elettorale e nessuno dei tre gruppi avrà la maggioranza, cosicché difficilmente avremo un governo che non sia frutto di alleanze improbabili. Ma non è questo il punto. Tutti sappiamo che nel nostro futuro si profila una cronica instabilità, come del resto accade in vari Paesi europei dove mancano partiti egemonici. Il Nord e il Centro voteranno secondo tradizione. Il primo sarà orientato a dare la preferenza alla Lega e in parte cospicua a Berlusconi, il secondo penderà a sinistra nelle sue varie declinazioni. Mentre il Sud, cronicamente in bolletta, affiderà le proprie speranze al Movimento 5 Stelle, per un motivo banale: il reddito di cittadinanza che i grillini si sono inventati, a prescindere dalle risorse per garantirlo (i soldi pubblici non ci sono).

La promessa di Di Maio e dei suoi scherani di stipendiare mensilmente gli sfigati privi di una occupazione ha sedotto i meridionali. I quali, dal loro punto di vista, giustamente sono contenti di poter ricevere del denaro senza lavorare. Sarebbero cretini a non esserlo. Non sono sicuri che i pentastellati saranno di parola e riusciranno a retribuire i nullafacenti, però essi si illudono lo stesso di intascare in massa l’ obolo. Pertanto è naturale che preferiscano dare il loro suffragio a chi dice loro: tranquilli, ragazzi, se comanderemo noi vi riempiremo di bigliettoni, piuttosto che ad altre forze politiche abituate ad aumentare le tasse a tutti senza preoccuparsi di mantenere i terroni esclusi dalla paga. Ecco perché il Movimento fondato, e abbandonato, dal comico genovese non faticherà ad avvicinarsi o addirittura a superare il 30 per cento delle schede contenute nelle urne. Il Mezzogiorno è costituito da regioni perennemente povere nelle quali, all’ infuori dell’ impiego statale, non esistono molte opportunità di lavoro. Le industrie sono poche né hanno lo spazio per moltiplicarsi a causa della mancanza di infrastrutture. La depressione è endemica.

Quindi partenopei, pugliesi, calabresi eccetera hanno bisogno di essere soccorsi dallo Stato per campare. Se arriva un Di Maio da Napoli, affamato pure lui, e giura di elargire, una volta al potere, quattrini a poveracci e lazzaroni di ogni specie da qui all’ eternità, è fatale sia accolto quale salvatore della Patria e della pancia, e portato in trionfo. La politica si è intorcinata. Destra, sinistra e grillini si sono già spartiti il territorio elettorale e nessuno dei tre gruppi avrà la maggioranza, cosicché difficilmente avremo un governo che non sia frutto di alleanze improbabili. Ma non è questo il punto. Tutti sappiamo che nel nostro futuro si profila una cronica instabilità, come del resto accade in vari Paesi europei dove mancano partiti egemonici. Il Nord e il Centro voteranno secondo tradizione. Il primo sarà orientato a dare la preferenza alla Lega e in parte cospicua a Berlusconi, il secondo penderà a sinistra nelle sue varie declinazioni. Mentre il Sud, cronicamente in bolletta, affiderà le proprie speranze al Movimento 5 Stelle, per un motivo banale: il reddito di cittadinanza che i grillini si sono inventati, a prescindere dalle risorse per garantirlo (i soldi pubblici non ci sono). La promessa di Di Maio e dei suoi scherani di stipendiare mensilmente gli sfigati privi di una occupazione ha sedotto i meridionali. I quali, dal loro punto di vista, giustamente sono contenti di poter ricevere del denaro senza lavorare. Sarebbero cretini a non esserlo. Non sono sicuri che i pentastellati saranno di parola e riusciranno a retribuire i nullafacenti, però essi si illudono lo stesso di intascare in massa l’ obolo. Pertanto è naturale che preferiscano dare il loro suffragio a chi dice loro: tranquilli, ragazzi, se comanderemo noi vi riempiremo di bigliettoni, piuttosto che ad altre forze politiche abituate ad aumentare le tasse a tutti senza preoccuparsi di mantenere i terroni esclusi dalla paga. Ecco perché il Movimento fondato, e abbandonato, dal comico genovese non faticherà ad avvicinarsi o addirittura a superare il 30 per cento delle schede contenute nelle urne. Il Mezzogiorno è costituito da regioni perennemente povere nelle quali, all’ infuori dell’ impiego statale, non esistono molte opportunità di lavoro. Le industrie sono poche né hanno lo spazio per moltiplicarsi a causa della mancanza di infrastrutture. La depressione è endemica. Quindi partenopei, pugliesi, calabresi eccetera hanno bisogno di essere soccorsi dallo Stato per campare. Se arriva un Di Maio da Napoli, affamato pure lui, e giura di elargire, una volta al potere, quattrini a poveracci e lazzaroni di ogni specie da qui all’ eternità, è fatale sia accolto quale salvatore della Patria e della pancia, e portato in trionfo. Il Movimento 5 Stelle ha fallito ovunque abbia comandato, ma questo non incide nel giudizio popolare del Sud, che aspetta soltanto di essere finanziato e se ne fotte della buona amministrazione. Ai tempi di Lauro, sotto il Vesuvio accaddero cose turche: l’ armatore dava una scarpa a ciascun elettore, al quale consegnava la seconda a spoglio delle schede avvenuto, se i conti quadravano. Non è cambiato molto da Roma in giù. Sono però cresciute le aspettative: non bastano più le calzature, si pretende il reddito di cittadinanza, cioè una sorta di pensione a vita per chiunque si gratti il ventre, come tutti i grillini finiti già in Parlamento. In effetti, lavorare stanca e rompe i coglioni. – FONTE CONTINUA A LEGGERE >> Dal momento che sei qui…. … abbiamo un piccolo favore da chiedere. Più persone stanno leggendo il nostre le nostre notizie selezionate dai maggiori media locali e internazionali, ma le entrate pubblicitarie attraverso i media stanno calando rapidamente. Vogliamo mantenere la nostra rassegna stampa più aperta possibile. Quindi puoi capire perché dobbiamo chiedere il tuo aiuto. Diventa sostenitore L’Onesto clicca mi piace sulla pagina facebook Puoi farlo anche con una donazione tramite Paypal cliccando sul tasto: (Donazione Minima 5€), si accettano eventuali proposte di collaborazioni: