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Roberto Fico presidente della Camera, Alberti Casellati presidente del Senato. Regge l’accordo centrodestra-M5s

By admin

March 24, 2018

24/03/2018 – Roberto Fico e Maria Elisabetta Alberti Casellati hanno superato la quota di voti durante lo spoglio alla Camera per l’elezione del presidente della Camera e del Senato. Un applauso ha accompagnato le ultime schede lette dai presidenti provvisori Roberto Giachetti e Giorgio Napolitano.

“Roberto ci rappresenta al meglio, è la storia di questo Movimento”. Nelle parole di stima di Luigi Di Maio, l’annuncio della candidatura di Fico alla presidenza della Camera. Candidatura andata a buon fine, che ha raccolto il consenso dell’Aula e incassato l’elezione a presidente.

Classe 1974, una laurea in Scienze della comunicazione, Roberto Fico – considerato il rappresentante di spicco dell’ala ortodossa del Movimento e ‘grillino’ della primissima ora – inizia l’attività politica da ‘pentastellato’ ancora prima della nascita ufficiale del M5S, fondando nel luglio 2005 a Napoli uno dei 40 meetup ‘Amici di Beppe Grillo’ sparsi per l’Italia, fase ‘embrionale’ del Movimento. Dopo due fallimenti elettorali, con la candidatura prima alla presidenza della Regione Campania nel 2010 e poi a sindaco di Napoli nel 2011 (dove ottiene rispettivamente l’1,35% e 1,38% dei voti), viene eletto deputato nel 2013 nella lista bloccata del M5S per la Circoscrizione Campania 1. Questa, per Fico, è stata la seconda candidatura a presidente della Camera.

Risale al giugno 2013 l’elezione a presidente della Commissione di Vigilanza Rai. Da deputato, Fico ha presentato come primo firmatario un solo una sola proposta di legge, quella sulla governance della Rai della quale uno dei punti – ‘il Piano per la trasparenza aziendale’ – stato inserito nella riforma della Rai approvata nel 2015 dal Parlamento. Il Piano ha permesso di rendere pubbliche le retribuzioni dei manager, delle direzioni editoriali e delle testate dell’azienda. Nel marzo 2018, infine è stato eletto per il suo secondo mandato da deputato. “E’ un sogno meraviglioso. Poi manca il tassello del governo. E Luigi Di Maio sarà il nostro candidato premier e realizzerà il programma del Movimento 5 stelle. Io cercherò di rispettare il ruolo che mi è stato dato”, aveva detto in mattinata abbracciando il leader M5S appena ricevuta la notizia della candidatura a terza carica dello Stato. CONTINUA A LEGGERE >> Dal momento che sei qui…. … abbiamo un piccolo favore da chiedere. Più persone stanno leggendo il nostre le nostre notizie selezionate dai maggiori media locali e internazionali, ma le entrate pubblicitarie attraverso i media stanno calando rapidamente. Vogliamo mantenere la nostra rassegna stampa più aperta possibile. Quindi Se tu e tutti coloro che stanno leggendo questo avviso donaste 5€, potremmo permetterci di far crescere lonesto.it negli anni a venire. Puoi farlo anche con una donazione tramite Paypal cliccando sul tasto: (Donazione Minima 5€), si accettano eventuali proposte di collaborazioni: