Ambiente e salute

STAMINA, VANNONI SI DIFENDE: “TRUFFA? MAI PRESO UN EURO. IO VITTIMA DELLE LOBBY”

By admin

December 29, 2013

ROMA – Davide Vannoni si difende. Il presidente della Stamina Foundation, in una lunga intervista a Repubblica, risponde alle accuse di truffa sul metodo Stamina. «Continueremo la sperimentazione all’estero, non ho truffato nessuno e mai preso un soldo», le sue parole: «perchè esista una truffa, occorre che qualcuno intaschi del denaro. A Brescia, in una struttura pubblica, nessun paziente pagava un euro».

Vannoni rifiuta l’epiteto di ‘macchia’ per l’immagine dell’Italia: «La macchia di più questa signora – dice riferendosi al ministro della Salute Beatrice Lorenzin -: su 150 malati in lista d’attesa, ne sono morti già otto dopo lo stop della sperimentazione imposto da Roma, e tre erano bambini». Per allestire il laboratorio a San Marino, spiega, «con tanto di sala operatoria, spesi 350 mila euro e ipotecai la casa. Poi, certo, alcuni pazienti pagavano le cure, ma solo quelli che potevano permetterselo». 27 mila euro per 5 infusioni ma «qualcuno non sborsò nulla. Chi poteva, pagava, gli altri no. Nessuno rimase mai senza cure».

«Sono un presidente di fondazione, come Montezemolo per Telethon. Mai preso una siringa in mano, mai curato nessuno, ci mancherebbe. A quello pensano i nostri specialisti». «Illustri specialisti, come i professori Villanova e Andolina, sono con noi. E io non mi sento uno stregone». Vannoni non rende pubblico il protocollo di cura solo «perchè non è brevettato». «Siamo certamente vittime della lobby dei farmaci, della burocrazia e della politica».

Quanto all’ipotesi di riprendere la sperimentazione all’estero, «abbiamo individuato una clinica a Capo Verde, attualmente inutilizzata. È già stata costituita una cooperativa di pazienti, senza fini di lucro, massimo una quota a testa. Queste persone apriranno un laboratorio con i loro soldi, pagheranno gli stipendi ai nostri biologi e noi le cureremo. Per la sanità sarà una vera rivoluzione, un’innovazione mondiale». FONTE