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Salvini nella villa del boss mafioso impartisce una lezione a Saviano: “Ma quali libri, ecco come si combattono davvero questi delinquenti”

By admin

July 03, 2018

03/07/2018 – Matteo Salvini: “La mafia non la combatti con libri e film, ma portandogli via le mutande. Li prenderemo a bastonate”. “Se c’è qualcuno di questi delinquenti che mi guarda, il mio messaggio è che i bastardi camorristi e i mafiosi in Italia non avranno più vita facile. La lotta è senza quartiere. Vediamo di prenderli veramente a bastonate”. Lo dice il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini, in un’intervista a RaiNews24.

“Vorrei che questi signori – aggiunge – sparissero o cambiassero mestiere”. A chi gli ricorda le parole del boss Totò Riina, che era solito ripetere che la mafia prolifera grazie alla politica, “è cambiato il tempo – replica Salvini – io ce la metterò tutta”, ma anche sui beni confiscati alle mafie, rimarca, “bisogna essere più veloci e incisivi”.

Il leader leghista non trattiene l’ennesima frecciata a Roberto Saviano, quando nel corso dell’intervista afferma: “La mafia non la combatti con i libri e i film, ma portandogli via anche le mutande”. E ancora: “Per me la lotta alla mafia è ricordare i giudici Borsellino, Falcone e Livatino, quella è l’antimafia dei fatti”.

Questa mattina il ministro si è recato a Suvignano, nel Senese, per una visita a un’azienda agricola confiscata alla mafia. Il ministro si è concesso anche un bagno nella piscina della tenuta confiscata. “Doppio gusto”, ha detto il titolare del Viminale che aveva chiesto un costume da bagno, e l’ha avuto di colore verde militare. Intorno, fuori dalla piscina, fotografi e operatori televisivi. “La lotta alla mafia sarà una priorità mia e del Governo. Mi piacerebbe essere ricordato, alla fine del percorso, come uno che più di altri ha combattuto camorra, ‘ndrangheta e mafia”. Sono le parole del ministro dell’Interno Matteo Salvini durante la sua visita all’azienda di Suvignano, nel comune di Monteroni d’Arbia, in provincia di Siena, confiscata a un imprenditore di Cosa Nostra nel 2007. “Dobbiamo lasciare questi signori in mutande, perchè l’unico modo di combattere la mafia è sequestrargli tutto”. Salvini, ieri ospite al palio di Siena, si è concesso anche un tuffo in piscina in una dei beni più rilevanti confiscati alla mafia in Toscana: “€œChe gusto fare il bagno nella piscina confiscata al boss. CONTINUA A LEGGERE >>

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