Ambiente e salute

Uccise per strada a picconate, la nuova vita di Kabobo: studia e lavora in carcere

By admin

July 18, 2018

18/07/2018 – Il 36enne ghanese è stato condannato a 20 anni di reclusione per aver ammazzato l’11 maggio 2013 tre passanti a colpi di piccone nel quartiere Niguarda di Milano. Sta imparando l’italiano, studia, a partire dal programma delle scuole elementari, e lavora portando il cibo ai detenuti del 41 bis. E’ la ‘nuova vita’ in carcere di Adam Kabobo, il ghanese di 36 anni che l’11 maggio 2013 seminò il terrore nel quartiere Niguarda di Milano ammazzando tre passanti a colpi di piccone. Kabobo è stato condannato a 20 anni di reclusione con il riconoscimento del vizio parziale di mente e a tre anni di casa di cura e custodia (una misura di sicurezza a pena espiata e applicata per la sua “pericolosità sociale”).

Come spiegato da uno dei suoi legali, l’avvocato Benedetto Ciccarone, che lo ha assistito con la collega Francesca Colasuonno, Kabobo nel carcere milanese di Opera è sottoposto ancora a cure psichiatriche, ma le sue condizioni sono a poco a poco migliorate e già da tempo ha iniziato a svolgere alcuni piccoli lavori, anche di pulizia, nel carcere.

Dalle oltre 180 pagine della relazione psichiatrica, che venne depositata cinque anni fa nell’inchiesta, era uscito fuori un racconto confuso, a tratti allucinato, di un immigrato con disturbi mentali sbarcato da clandestino a Lampedusa, dopo aver visto morire il fratello in Africa, ed entrato prima nei Cie e poi in carcere, sempre accompagnato da quelle che lui chiamava “voci” che sentiva in testa e che avrebbe sentito anche quella mattina dell’11 maggio.

“Queste voci mi dicevano – aveva tentato di spiegare ai periti – che la popolazione africana, la parte del nord anche loro stavano uccidendo le persone a picconi quindi mi sono sentito anch’io di fare la stessa cosa”. Quel giorno Kabobo uccise a picconate tre passanti, Ermanno Masini, Daniele Carella e Alessandro Carolè e ferì Andrea Canfora e Francesco Niro. Il ghanese, tra l’altro, è stato condannato anche ad altri otto anni di carcere per aver ferito altre due persone quel mattino, ma nei prossimi mesi dovrebbe tenersi a Milano un cosiddetto ‘incidente di esecuzione’ per applicare la continuazione tra i reati di omicidio e tentato omicidio e che porterebbe ad uno ‘sconto’ sul cumulo delle pene. – FONTE CONTINUA A LEGGERE >> Dal momento che sei qui…. … abbiamo un piccolo favore da chiedere. Più persone stanno leggendo il nostre le nostre notizie selezionate dai maggiori media locali e internazionali, ma non riceviamo alcuna forma di sostegno economico. Vogliamo mantenere la nostra rassegna stampa più aperta possibile. Quindi Se tu e tutti coloro che stanno leggendo questo avviso donaste 5€, potremmo permetterci di far crescere lonesto.it negli anni a venire.

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