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Ambiente e salute

Pestano i militari a sprangate: due clandestini subito liberati.

By admin

August 05, 2018

05/08/2018 FERRARA – Sono giorni che la ridente cittadina emiliana vive nell’incubo delle spedizioni punitive notturne. I nigeriani sono in guerra tra loro per spartirsi la piazza di spaccio e non si fermano di fronte a nulla.

Il primo sanguinoso episodio della guerra a colpi di accette, machete e spranghe risale a domenica scorsa. Un immigrato è stato inseguito, accerchiato da un gruppo di stranieri rivali e infine massacrato a colpi di accetta. La fotografia del giovane sporco di sangue ha fatto rapidamente il giro dei social. Soprattutto perché l’aggressione è avvenuta in pieno giorni, di fronte ai passanti terrorizzati.

I raid punitivi si sono ripetuti nei giorni successivi. Ancora coltelli, ancora paura. Un altro giovane straniero è stato ferito e trasporto in ospedale. Ed è proprio lui che, nella notte tra giovedì e venerdì, insieme ad un altro immigrato, stava cercando di mettere a segno un altro raid punitivo. Ma è stato arrestato dai carabinieri.

Secondo quanto scrive Estense.com, erano le 3.15 quando i cittadini hanno segnalato all’Arma la presenza di persone di colore armate di spranghe che si aggiravano per la città. Arrivate due pattuglie sul posto, i militari si sono messi alla caccia degli stranieri. Il primo dei due immigrati, S.A, alla vista delle divise si è scagliato contro di loro con la spranga ma è stato arrestato. L’altro, B.H., si è invece nascosto sotto un’auto per poi avventarsi contro i tutori dell’ordine e ferirli prima di essere fermato. In mano aveva anche un cacciavite.

Patteggiamento e sospensione condizionale della pena. I due nigeriani erano stati presi in pieno centro con aste di ferro e cacciaviti affilati. Sono già liberi. I due ragazzi nigeriani arrestati nella notte tra giovedì e venerdì dai carabinieri, questa mattina sono stati processati e condannati rispettivamente a un anno e due mesi e a un anno e sei mesi di reclusione dopo avere scelto il rito del patteggiamento. E siccome la pena è inferiore ai due anni e gli arrestati non avevano beneficiato in precedenza della sospensione condizionale della pena, sono già liberi.

La storia ci riporta alla notte tra giovedì e venerdì quando al 112 era arrivata la chiamata per quattro uomini, in via Bersaglieri del Po, pieno centro storico, armati di spranghe in ferro e cacciaviti. Due nigeriani erano scappati, altri due arrestati dopo lo scontro con i militari, due dei quali erano rimasti feriti. Uno dei due nigeriani feriti lunedì scorso era stato a sua volta vittima di un agguato ed era reduce da una ferita da arma da taglio. Tutto lascia pensare, così sostengono gli inquirenti, che l’altra notte fosse in pieno svolgimento una spedizione punitiva. – FONTE CONTINUA A LEGGERE >> Dal momento che sei qui…. … abbiamo un piccolo favore da chiedere. Più persone stanno leggendo il nostre le nostre notizie selezionate dai maggiori media locali e internazionali, ma non riceviamo alcuna forma di sostegno economico. Vogliamo mantenere la nostra rassegna stampa più aperta possibile. Quindi Se tu e tutti coloro che stanno leggendo questo avviso donaste 5€, potremmo permetterci di far crescere lonesto.it negli anni a venire.

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