26/09/2018 – Un lungo inseguimento sulle strade del chietino. Nella Golf nera in fuga, intercettata dai carabinieri, ci sono i tre romeni sospettati per la brutale rapina in villa a Lanciano. I militari avevano agganciato l’auto nella notte, non molto lontano dall’abitazione dei coniugi Carlo Martelli e sua moglie Niva Bazzan. Gli investigatori sono riusciti a bloccarli in località Costa di Chieti: i tre stavano fuggendo in Romania. Svolta, quindi, nelle indagini sulla rapina in villa di Lanciano dove la coppia è stata barbaramente picchiata.
I malviventi avevano con loro circa 3.400 euro e i passamontagna usati durante la rapina. I tre, due fratelli e un cugino, sono ora interrogati in commissariato. La polizia sta valutando elementi per eseguire il provvedimento di arresto. Ma tra gli investigatori si registra un certo malumore per essersi lasciati sfuggire il presunto capo della gang, un italiano probabilmente della Puglia. Sarebbe proprio lui, secondo quanto ricostruito, il cervello della banda che avrebbe brutalmente picchiato i coniugi durante il colpo, mutilando anche il lobo dell’orecchio destro alla proprietaria di casa. Ieri è stata registrata una testimonianza fondamentale. Quella di un uomo che è stato vittima della banda nei mesi scorsi. «Anche se ho visto solo occhi dietro un cappuccio e voci, tutto combacia: il capo forse è un pugliese, e gli altri sono dell’Est Europa». Il commerciante Massimiliano Delle Vigne ha ricordato il pestaggio subito nella sua villa a Santa Maria Imbaro, alle porte di Lanciano. Brutali analogie con l’assalto fatto ai coniugi Martelli. – FONTE Un’inchiesta dai contorni abbastanza chiari, tutt’altro che finita. Il capo della gang, infatti, è in fuga. Sarebbe armato e pericoloso. Lui, “il pugliese”, è ricercato. Avrebbe già un volto, anche se comunque gli investigatori stanno effettuando perquisizioni in alcune abitazioni dove i banditi potrebbero aver trovato un appoggio. L’auto della fuga è stata affidata alla Scientifica, per riscontrare eventuali impronte e tracce biologiche e confrontarle con le banche dati a disposizione. Molte le reazioni seguite all’annuncio di carabinieri e polizia, tra cui quella del ministro dell’Interno, Matteo Salvini: «Coniugi massacrati a Lanciano, in manette tre rumeni che stavano fuggendo con i soldi rubati. Grazie alle nostre Forze dell’Ordine – scrive su Twitter -, queste bestie devono marcire in galera! #tolleranzazero».
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