Ambiente e salute

Ponte Morandi, trovato il tirante che si è strappato. I cavi erano corrosi

By admin

October 22, 2018

23/10/2018 – Tra i reperti catalogati dai periti della procura e i consulenti ne è stato trovato uno che potrebbe essere la prova chiave delle indagini sul crollo del ponte Morandi. Si tratta, come scrivono l’edizione locale di Repubblica e il Secolo XIX, del reperto numero 132 che mostrerebbe un avanzato stato di corrosione dei cavi di acciaio dentro lo strallo di cemento armato.

Corrosione, secondo i militari della Guardia di Finanza, dovuta a manutenzioni carenti. Il reperto verrà inviato in Svizzera per analisi più approfondite. Per gli inquirenti, infatti, il collasso del viadotto è stato causato dalla rottura degli stralli (i tiranti alla sommità della struttura) ammalorati da anni e per i quali era stato approvato il progetto di retrofitting, il rinforzo appunto delle pile 9 e 10. I lavori sarebbero dovuti partire tra la fine di quest’anno e l’inizio del 2019. Nel piano di intervento però non era stata prevista la chiusura del ponte. Il procuratore capo di Genova Francesco Cozzi è andato oggi nell’hangar dove sono custoditi i reperti di ponte Morandi catalogati dai periti e dai consulenti: “Questo reperto è uno dei più grossi – ha commentato il procuratore – e potrebbe essere fondamentale per permetterci di risalire alle cause del disastro“. Nell’hangar, Cozzi ha potuto verificare che “il lavoro svolto da vigili del fuoco, consulenti e periti sembra fatto a regola d’arte” CONTINUA A LEGGERE >> Dal momento che sei qui…. … abbiamo un piccolo favore da chiedere. Scegliere di mantenere gratuito l’accesso a un SITO di informazioni come Lonesto.it significa dover contare anche sulla pubblicità: questa è la ragione per cui vedi tanti annunci. Se vuoi contribuire a migliorare il nostro giornale, basta davvero poco. Quindi Se tu e tutti coloro che stanno leggendo questo avviso donaste 5€, potremmo permetterci di far crescere lonesto.it negli anni a venire senza pubblicità.

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