Ambiente e salute

Una via intitolata a Stefano Cucchi, l’ok dalla giunta del municipio VIII di Roma

By admin

October 24, 2018

24/10/2018 – Una via o una piazza dedicata a Stefano Cucchi. È questo l’obiettivo a cui punta il municipio VIII di Roma, quello della Garbatella, che in giunta ha approvato «un atto con cui si avvia la attività propedeutica all’intitolazione di un luogo alla memoria di Stefano Cucchi».

Lo annuncia il minisindaco Amedeo Ciaccheri che spiega: «In questo modo, oltre a esprimere tutta la vicinanza nostra e del territorio alla famiglia di Stefano, vogliamo far in modo che quanto accaduto non venga mai e poi mai dimenticato».

Il minisindaco Ciaccheri spiega di aver illustrato l’intenzione di dedicare una via o una piazza del municipio romano alla sorella Ilaria in occasione di un recente incontro sul territorio e di aver ottenuto da lei una «disponibilità di massima». L’intenzione del presidente è di avere un prossimo incontro con la famiglia per concordare un luogo idoneo.

Cosi l’VII° Municipio ha approvato l’atto definitivo per una strada a Stefano Cucchi. L’intitolazione sarà possibile ottobre 2019 (devono passare 10 anni) ma non servono altri passaggi formali, se non l’individuazione della strada.

Intanto a 24 ore dal faccia a faccia al ministero della difesa, la sorella del geometra morto nel 2009 boccia l’incontro con il numero uno dell’Arma: “Mi sarei aspettata non dico delle scuse, perchè avrebbe potuto essere per lui troppo imbarazzante, ma certo non 45 minuti di sproloquio contro Casamassima, Rosati e Tedesco, gli unici tre pubblici ufficiali che hanno deciso di rompere il muro di omertà nel mio processo”. Per Ilaria Cucchi e un processo dove stanno emergendo gravissime responsabilità, siamo sicuri che vi sia proprio adesso una insopprimibile esigenza di punire proprio coloro che hanno parlato? Questo processo io, Fabio e la mia famiglia lo abbiamo fortissimamente voluto e ora il generale vuole colpire tutti coloro che hanno parlato”. Secondo la sorella del geometra romano, “danno peso ai post di Casamassima ma non ci difendono da quelli infamanti e violenti partoriti da pagine di Facebook e troll in gran parte gestiti da appartenenti a polizia e carabinieri. Ho chiesto aiuto, per questi, alla ministra Trenta che si è dimostrata molto sensibile. Non voglio odio ma solo verità e giustizia”. [IlSecolodItalia.it] CONTINUA A LEGGERE >> Dal momento che sei qui…. … abbiamo un piccolo favore da chiedere. Scegliere di mantenere gratuito l’accesso a un SITO di informazioni come Lonesto.it significa dover contare anche sulla pubblicità: questa è la ragione per cui vedi tanti annunci. Se vuoi contribuire a migliorare il nostro giornale, basta davvero poco. Quindi Se tu e tutti coloro che stanno leggendo questo avviso donaste 5€, potremmo permetterci di far crescere lonesto.it negli anni a venire senza pubblicità.

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