Ambiente e salute

Desireè Mariottini, preso a Foggia il quarto uomo. Salvini: «E’ un verme»

By admin

October 26, 2018

26/10/2018 – È stato rintracciato il quarto uomo sospettato della morte di Desiree Mariottini, la ragazza di 16 anni trovata morta la scorsa settimana in un edificio abbandonato del quartiere San Lorenzo a Roma. Sarebbe un cittadino del Gambia ed è stato rintracciato a Foggia, in possesso di circa dieci chilogrammi di marijuana, di una pistola giocattolo, di metadone e di qualche grammo di hashish. All’arrivo delle forze dell’ordine si è barricato nella baracca che circonda il Cara – Centro richiedenti Asilo ed è stato necessario sfondare la porta per arrestarlo. La sua posizione è al vaglio degli inquirenti per capire il ruolo che ha avuto nella vicenda. L’uomo è stato bloccato vicino un insediamento abusivo a Borgo Mezzanone. Probabilmente stava cercando di scappare dall’Italia.

Secondo quanto si apprende da fonti investigative, l’uomo si chiama Yusif Salia, ghanese di 32 anni, al quale era stato rilasciato un titolo di soggiorno per motivi umanitari dalla questura di Napoli il 15 dicembre del 2012 che però risulta scaduto da gennaio 2014. Il 27 marzo scorso, sottolineano ancora la fonti, Salia era stato accompagnato dalla polizia all’ufficio immigrazione di Roma per essere identificato. E in quell’occasione era stato invitato ad andare alla questura di Napoli per regolarizzare la sua posizione.

Sono tre le persone fermate per il delitto della ragazza nelle scorse ore: due senegalesi, irregolari in Italia, uno dei quali aveva già ricevuto un provvedimento di espulsione, e un nigeriano, tutti con precedenti per spaccio di droga. Secondo un testimone, ‘Desirée stava male e aveva attorno 7-8 persone. Le davano acqua per farla riprendere’. ‘Ora voglio giustizia’, dice la mamma. SALVINI « È UN VERME, PER LUI CARCERE DURO» – «Catturato a Foggia il quarto verme che avrebbe stuprato e portato alla morte Desiree. Si tratta (guarda caso) di un immigrato clandestino. Per lui, come per gli altri tre, carcere duro e a casa!. Ringrazio la procura e le forze dell’ordine per la rapidità e l’efficacia». Così su twitter il ministro dell’Interno Matteo Salvini commenta l’arresto del quarto uomo coinvolto nella morte della sedicenne di Cisterna di Latina, e invoca la castrazione chimica per gli stupratori. – [LaGazzettadelMezz.] CONTINUA A LEGGERE >> Dal momento che sei qui…. … abbiamo un piccolo favore da chiedere. Scegliere di mantenere gratuito l’accesso a un SITO di informazioni come Lonesto.it significa dover contare anche sulla pubblicità: questa è la ragione per cui vedi tanti annunci. Se vuoi contribuire a migliorare il nostro giornale, basta davvero poco. Quindi Se tu e tutti coloro che stanno leggendo questo avviso donaste 5€, potremmo permetterci di far crescere lonesto.it negli anni a venire senza pubblicità.

Se segui Lonesto.it fai una donazione! Grazie al tuo contributo, ci aiuterai a mantenere la nostra indipendenza Dona oggi, e rimani informato anche domani. (Donazione Minima 5€):