Ambiente e salute

Arrestata Yusra (portabandiera alle Olimpiadi Team dei rifugiati), l’idola della Boldrini e magliette rosse

By admin

October 27, 2018

27/10/2018 – L’ex nuotatrice della nazionale è accusata dalla polizia greca di spionaggio, traffico di esseri umani, riciclaggio. Il fermo in aeroporto prima della partenza per raggiungere la famiglia a Berlino e riprendere gli studi . Tre anni fa la storia delle sorelle siriane Sarah e Yusra Mardini, ex nuotatrici della nazionale, aveva fatto il giro del mondo per il gesto eroico con cui insieme avevano salvato diversi migranti. Quando il gommone su cui viaggiavano in fuga dalla Siria aveva iniziato ad imbarcare acqua loro non ci hanno pensato nemmeno un attimo, si sono tuffate in acqua e hanno iniziato a nuotare portando a riva tutti. Così sono diventate gli angeli dei profughi.

Oggi, Sarah, la più grande delle due è in carcere. È stata arrestata lo scorso 21 agosto dalla polizia greca con l’accusa di spionaggio, traffico di esseri umani, riciclaggio. Tutto è accaduto al termine di alcune settimane di volontariato che la ragazza ha trascorso a Lesbos, collaborando con l’organizzazione umanitaria Emergency response Center International.

Quando si è presentata all’aeroporto greco per tornare a Berlino, dove la 23enne vive insieme alla sorella Yusra (qualificata alle Olimpiadi del 2016 in Brasile e ambasciatrice Onu, qui ci aveva raccontato la sua storia) e alla loro famiglia, Sarah è stata fermata dalle autorità. La stessa sorte è toccata anche a Sean Binder, volontario insieme a lei. «Sarah odia gli scafisti. Per lei non c’è niente di peggio. Perciò non riesco a credere che abbia collaborato con scafisti e trafficanti di uomini», ha commentato il suo allenatore Sven Spannekrebs, alla cui voce si è unita anche quella del direttore del Bard College di cui Sarah è studentessa: «Non posso credere che le accuse siano fondate».

In attesa di verifiche la giovane siriana resterà in carcere, secondo quanto riferisce la polizia greca Sarah, a cui gli agenti hanno sequestrato un binocolo e una radio con cui si ricevono i segnali della guardia costiera, si sarebbe accordata su gruppi Whatsapp anche direttamente con gli scafisti per aiutare migranti in arrivo via mare. Tutto falso e difficilmente dimostrabile, è la risposta del legale che sta assistendo la ragazza. – FONTE CONTINUA A LEGGERE >> Dal momento che sei qui…. … abbiamo un piccolo favore da chiedere. Scegliere di mantenere gratuito l’accesso a un SITO di informazioni come Lonesto.it significa dover contare anche sulla pubblicità: questa è la ragione per cui vedi tanti annunci. Se vuoi contribuire a migliorare il nostro giornale, basta davvero poco. Quindi Se tu e tutti coloro che stanno leggendo questo avviso donaste 5€, potremmo permetterci di far crescere lonesto.it negli anni a venire senza pubblicità.

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