09/01/2014 – “Oggi è una giornata storica per me (la lotta di una vita) e per tutti i residenti della Valle Galeria, gli attivisti di Albano Laziale e i cittadini del Lazio, che da anni denunciano il traffico illecito e la cattiva gestione dell’intero ciclo dei rifiuti.” Il bellissimo intervento di Stefano Vignaroli sull’arresto di Cerroni, “patron” delle discariche romane.
Alessandro DI BATTISTA: Stefano Vignaroli è un cittadino italiano, è una persona onesta, un parlamentare della Repubblica e un mio amico. Si avvicinò a Beppe Grillo quando lo ascoltò parlare della discarica di Malagrotta. Stefano abita di fianco a questa discarica, la discarica più grande d’Europa, un buco immenso dove sono finiti milioni di tonnellate di rifiuti e miliardi di euro dei contribuenti rubati dal PD e dal PDL che con il business delle discariche e ancor di più con il monopolio di Cerrori, il proprietario di Malagrotta, si sono arricchiti. Con Stefano, un anno fa, feci campagna elettorale. Lui per primo mi portò a Malagrotta e alla discarica di Monti dell’Ortaccio, lui per primo mi spiegò, con passione e competenza, le alternative alle discariche e il concetto di RIFIUTI ZERO. Lui vive a rifiuti zero, ha una compostiera, si produce da solo dentifricio e sapone e oggi legifera per cambiare radicalmente il sistema di gestione dei rifiuti. La “pratica testimoniale” è potentissima! Ancora oggi, nel 2014, i rifiuti li gestiamo come facevano gli etruschi.
O si sotterrano o si bruciano. Allucinante! Le alternative ci sono (Riduzione, Riutilizzo, Riciclo, Recupero) e le sta portando in Parlamento solo il M5S. Un movimento libero dalle lobbies e dai “ras della monnezza”. Queste quattro R consentirebbero di vivere in un ambiente sano, ridurrebbero il numero dei decessi per tumore (Stefano ha perso dei parenti per quella stramaledetta discarica) e creerebbero posti di lavoro. Stefano combatte, come cittadino con l’elmetto, da anni contro Cerroni, lo ha sfidato, ha denunciato i suoi abusi e quelli della sua cricca. Oggi Stefano in aula commenta l’arresto di Cerroni. Dopo anni di lavoro incessante questo “galantuomo” infatti è stato arrestato. Il merito non è del M5S, il M5S non si occupa di arrestare delle persone, ma è innegabile che la presenza in Parlamento di cittadini onesti e non legati ad alcun interesse economico stia garantendo una “sponda” politica a tutti quei magistrati coraggiosi, quei poliziotti zelanti e quei giornalisti liberi che si impegnano, ogni giorno, per liberare la Repubblica dal malaffare. Stefano oggi era emozionato, lo ero anche io. Era emozionato perché mentre parlava in aula ricordava gli sforzi, i banchetti, le migliaia di volte in cui ha parlato a tanti cittadini disinformati della discarica di Malagrotta e del Signor Cerroni. Oggi Stefano, Ponte Galeria, Massimina e tutti i romani esultano. Non perché un uomo sia stato arrestato ma perché quello che denunciamo da anni hanno capito tutti quanti che era la pura e sacrosanta verità. L’arresto di Cerroni è anche merito dei cittadini che si sono organizzati negli anni e sono scesi in piazza. Vi rendete conto del potere che ha la piazza? Amiamo la piazza e disprezziamo la poltrona.