Ambiente e salute

Pfas, la testimonianza della dottoressa: “Operai con il seno, ma si vergognavano. L’acqua? Dopo 10 anni i primi problemi”

By admin

November 18, 2018

18/11/2018 – Verona, il racconto della dottoressa Dalla Benetta. Da dieci anni tiene un diario di ciò che accade ai suoi pazienti. Ma solo dal 2013 ha iniziato a collegare gli eventi. “Colesterolo, obesità, disfunzioni alla tiroide, tumori ai testicoli, tumori ai reni, ipertensioni gravidiche, Alzheimer”, sono gli effetti che ha riscontrato a Zimella, provincia di Verona, in piena zona rossa.

“Io non sono un guru, sono soltanto un medico di famiglia che opera nella provincia veneta. Ma certi fenomeni, nel contatto quotidiano con la gente e con i pazienti, non si possono non notare. E io li sto annotando in un quadernetto da più di dieci anni. E’ un metodo che ho imparato quando lavoravo in Etiopia con il Cuamm, dove, non essendoci supporti elettronici, ci avevano insegnato a tenere i registri cartacei. Qui, a Zimella, c’erano tante cose che non capivo, andamenti anomali di malattie, numero esagerato di aborti spontanei tardivi, ipertensioni gravidiche, tumori alla tiroide, decadimento cognitivo precoce”.

Elisa Dalla Benetta fa il medico di base in una delle tre frazioni di Zimella, Ulss 9 Scaligera, un paese di cinquemila anime in provincia di Verona. Siamo nel mezzo dell’Area Rossa A degli Pfas, che comprende i comuni serviti dagli acquedotti inquinati dalle sostanze perfluoroalchiliche, a valle di Trissino, nel Vicentino. La falda nel sottosuolo ha diffuso in un’area molto vasta il veleno presumibilmente prodotto dall’azienda Miteni. E’ un disastro ambientale che interessa potenzialmente almeno 300mila persone, per 90mila delle quali la Regione Veneto sta cercando di correre ai ripari con un piano sanitario.

Il racconto della dottoressa Dalla Benetta raccolto da ilfattoquotidiano.it è eccezionale, non per il suo valore di studio epidemiologico – che non è – ma proprio perché questo medico sentinella si è accorto delle anomalie, delle persone che si ammalavano e morivano, ben prima che l’inquinamento diventasse conclamato e oggi ne dà testimonianza. “Fino al 2013 io non sapevo nemmeno cosa fossero gli Pfas. Adesso che lo so, ho cominciato a capire”. E pochi giorni fa il professore Carlo Foresta dell’Università di Padova ha annunciato di aver dimostrato tutta la pericolosità degli Pfas per l’equilibrio ormonale, visto che l’organismo li scambia per testosterone, abbattendone l’effetto del 40 per cento. Cosa ha capito dottoressa? “Ad esempio che dopo dieci anni di consumo di acqua del rubinetto contaminata, cominciano a manifestarsi gravi problemi. Io stessa li ho sperimentati, purtroppo, sulla mia salute e sulla mia tiroide. Una signora trasferitasi in zona da Vicenza dieci anni fa, ha sviluppato un tumore alla tiroide. Lo stesso è accaduto a una mia paziente che arrivava da un paese extraeuropeo. Le mie erano piccole osservazioni di un medico, ma in linea però con la letteratura internazionale”.

Cosa dimostra questa storia? “Che la salute va al contrario. Ci dicono di bere l’acqua del rubinetto, mentre dobbiamo bere acqua di bottiglia. Che i bambini vanno allattati al seno, ma è provato che la trasmissione degli Pfas avviene già con il latte materno. E che il cibo migliore è quello a ‘chilometro Zero’. Per sopravvivere, invece, dobbiamo, fare il contrario”. – Continua su FONTE CONTINUA A LEGGERE >> Dal momento che sei qui…. … abbiamo un piccolo favore da chiedere. Scegliere di mantenere gratuito l’accesso a un SITO di informazioni come Lonesto.it significa dover contare anche sulla pubblicità: questa è la ragione per cui vedi tanti annunci. Se vuoi contribuire a migliorare il nostro giornale, basta davvero poco. Quindi Se tu e tutti coloro che stanno leggendo questo avviso donaste 5€, potremmo permetterci di far crescere lonesto.it negli anni a venire senza pubblicità.

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