Ambiente e salute

La Spezia: “Non prendo ordini da una donna”, militare condannato per insubordinazione

By admin

November 21, 2018

21/11/2018 – Non ci stava proprio Alessandro S., militare di 34 anni, ad eseguire gli ordini del suo superiore, una donna. “Ma guarda questa. Io non devo dar conto a nessuno. Sono un maschio, ho girato il mondo, e non mi faccio comandare da una femmina”, queste le parole rivolte a sottocapo di prima classe della marina militare. Per quell’episodio, avvenuto a bordo di Nave Martellotta, a La Spezia, Alessandro – che prestava servizio in cucina – è stato condannato per insubordinazione. L’uomo aveva pronunciato le parole che gli sono costate la condanna durante un’assemblea generale, rivolto al sottotenente di vascello che gli aveva ribadito l’obbligo di rispettare i suoi doveri.

Ha fatto ricorso in Cassazione, si è difeso dicendo che le aveva pronunciate “in uno stato emotivo acuito dalla convinzione di stare nel giusto”. Ma la sua “convinzione” non ha convinto i supremi giudici, che lo hanno condannato a un mese e dieci giorni di reclusione per insubordinazione. Il 34enne doveva anche fronteggiare due accuse di disobbedienza, perché aveva lasciato la base con un permesso non valido e si era impossessato di alcuni registri: per questi reati è stato condannato ad altri sette mesi di reclusione. – [Unionesarda.it] CONTINUA A LEGGERE >> Dal momento che sei qui…. … abbiamo un piccolo favore da chiedere. Scegliere di mantenere gratuito l’accesso a un SITO di informazioni come Lonesto.it significa dover contare anche sulla pubblicità: questa è la ragione per cui vedi tanti annunci. Se vuoi contribuire a migliorare il nostro giornale, basta davvero poco. Quindi Se tu e tutti coloro che stanno leggendo questo avviso donaste 5€, potremmo permetterci di far crescere lonesto.it negli anni a venire senza pubblicità.

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