Cronaca

Pensioni d’oro, Giorgia Meloni annuncia querela contro il blog Violapost – la replica

By admin

January 12, 2014

Nel post del Popolo Viola di FRANZ MANNINO, appariva in bella mostra la foto di Giorgia Meloni, considerata tra le parlamentari che hanno votato “più convintamente a favore delle pensioni d’oro” e per difendere “i privilegi dei Paperoni d’Italia”. Notizia falsa secondo la Meloni. Fratelli d’Italia ha votato insieme alla Lega Nord la sua mozione, senza il supporto del Movimento 5 Stelle, che se approvata avrebbe tagliato le pensioni superiori ai 5000 euro per incrementare l’importo delle pensioni minime. Corte Costituzionale permettendo, ovviamente.

Ecco quello che scrive GIORGIA MELONI nella sua pagina facebook di ieri:

Il gruppo di Fratelli d’Italia alla Camera è pronto a sporgere formale querela per diffamazione nei confronti di Franz Mannino, co-fondatore del popolo viola, dopo l’articolo apparso oggi sul sito del movimento di cui fa parte. Il signor Mannino ci accusa di essere tra coloro che hanno salvato le pensioni d’oro e stila una lista di 337 nomi, ovvero coloro che non hanno votato la mozione presentata dal Movimento cinque stelle, definendoli “difensori dei privilegi dei paperoni d’Italia” Il mio nome in particolare è indicato tra “chi ha votato più convintamente a favore delle pensioni d’oro”. Come ho detto e ripetuto non abbiamo sostenuto la mozione del M5S perché consideriamo invotabile una proposta che tassa su tutte le pensioni, comprese quelle da 900 euro. Abbiamo invece presentato e votato convintamente la nostra mozione che chiede la revoca delle pensioni d’oro e che il M5S non ha votato. L’articolo apparso sul sito violapost.it costituisce una totale mistificazione della realtà che consideriamo inaccettabile e vergognosa. Chiediamo al signor Mannino di provvedere ad una immediata rettifica dell’articolo e di rimuovere immediatamente nomi e foto degli esponenti di Fratelli d’Italia. Se questo non dovesse accadere agiremo per vie legali per tutelare la nostra onorabilità, la nostra credibilità e la nostra storia.