Ambiente e salute

DI GIROLAMO DI NUOVO NELLA BUFERA PER GLI SCANDALI ALL’ASL DI BENEVENTO

By admin

January 12, 2014

La ministra s’infuria via sms con Clemente Mastella: “Sei una m…ti querelo, esiste Dio e con te non sarà clemente”

11/01/2013 – “Mi disse chiaramente che sui nostri tre nominativi non c’era nessun gradimento politico. Eravamo la vecchia guardia”. Due pagine, cariche di accuse. Un superteste racconta alla Procura come e perché il manager della sanità pubblica Michele Rossi, il dg inviato dall’allora deputata, ed oggi ministro, Nunzia De Girolamo al vertice della Asl di Benevento, sia diventato portatore di presunti “favoritismi” ad “imprese vicine al Partito della Libertà” e strumento di epurazione ed “esautoramento” di dirigenti. Ecco cosa raccontano le carte dell’affaire De Girolamo, il caso politico e giudiziario che rischia di esplodere, martedì, dinanzi al Riesame di Napoli.

Sia Rossi, sia l’attuale ministro De Girolamo, com’è noto, non sono indagati. Lui continua a fare il manager della Asl, lei rivendica di poter “parlare in libertà”, cioè chiedere a dirigenti pubblici di far “capire chi comanda”, definire “stronzi” e “tirchi” chi non si piega alle sue indicazioni. Eppure questo spaccato di potere e provincia italiana, ai tempi della Terza Repubblica, offre pagine di incontestabile rilevanza pubblica. Oltre che ansie comprensibili ai protagonisti della storia. Al punto che la De Girolamo rischia ora di essere querelata per un sms inviato sei giorni fa a Clemente Mastella. “Sei un m…! Ti querelo”, gli scrive lei. E solo perché l’ex leader dell’Udeur aveva osservato la differenza di valutazioni che, per analoghe presunte ingerenze sulla Sanità, avevano portato nel gennaio 2008 agli arresti domiciliari di lady Mastella (con dimissioni dell’allora Guardasigilli e caduta del governo Prodi).  Continua su FONTE