Ambiente e salute

Diversi arresti della polizia tra i clan di ‘ndrangheta: bloccata una nuova guerra di mafia nel Crotonese

By admin

December 20, 2018

20/12/2018 – Sono una ventina i fermi disposti con decreto d’urgenza dalla DDA di Catanzaro nei confronti di esponenti dei più noti casati di ‘ndrangheta del Crotonese nell’ambito dell’operazione chiamata in codice “Tisifone”. Gli uomini della squadra mobile hanno bloccato alcuni omicidi che avrebbero potuto scatenare una guerra fra i clan. Si tratta di fatti di sangue, sostengono gli inquirenti, “in avanzata fase di pianificazione” che hanno indotto la procura catanzarese ad agire tempestivamente. I fermi hanno riguardato esponenti della ‘ndrangheta di Isola Capo Rizzuto ed i loro alleati nei diversi centri della provincia. Nel territorio crotonese sarebbe maturati nuovi equilibri intorno alle attività illecite che avrebbero determinato contrasti fra le cosche. Le cosche della provincia di Crotone erano pronte a scatenare una nuova guerra di mafia per assicurarsi il controllo del territorio. E’ quanto ha accertato la Polizia al termine di un’inchiesta coordinata dalla Dda di Catanzaro che ha portato all’arresto di diversi esponenti di spicco delle famiglie della ‘Ndrangheta crotonese.

Le misure sono scattate nei confronti di vari esponenti delle cosche di Isola Capo Rizzuto, Crotone e Petilia Policastro accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, tentato omicidio, estorsione, tentata rapina, incendio, porto e detenzione illegale di armi e munizioni. Dalle indagini è emerso che le cosche avevano già pianificato alcuni omicidi. Gli arresti sono stati eseguiti dagli uomini della squadra mobile di Crotone e del Servizio centrale operativo con il supporto delle squadre mobili di Catanzaro, Taranto, Mantova e dei reparti prevenzione crimine di Cosenza, Vibo Valentia e Siderno. I dettagli dell’operazione saranno resi noti in una conferenza stampa in programma alle 11 in Procura a Catanzaro. – [QuotidianodelSud.it] VIDEO CORRELATI: CONTINUA A LEGGERE >> Catanzaro. Operazione Lande Desolate: nel video il procuratore Nicola Gratteri ai microfoni di Newz.it commenta l’indagine Lande Desolate che vede coinvolto anche il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, destinatario di misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza. Dal momento che sei qui…. … abbiamo un piccolo favore da chiedere. Scegliere di mantenere gratuito l’accesso a un SITO di informazioni come Lonesto.it significa dover contare anche sulla pubblicità: questa è la ragione per cui vedi tanti annunci. Se vuoi contribuire a migliorare il nostro giornale, basta davvero poco. Quindi Se tu e tutti coloro che stanno leggendo questo avviso donaste 5€, potremmo permetterci di far crescere lonesto.it negli anni a venire senza pubblicità.

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