Ambiente e salute

Choc a Tripoli, gazzella libica trasportata in aereo come se fosse un bagaglio qualunque

By admin

January 02, 2019

02/01/2019 – Il nastro trasportatore di un aeroporto scorre. Sopra valigie, pacchi, trolley. Tutti con gli occhi puntati a non perdere il proprio, ma qualcosa distrae l’attenzione generale: sul nastro passa una gazzella viva, con il corpo avvolto in una sacca e la testa che spunta fuori. Impossibile non notarla e non rimanerne sorpresi. Così qualcuno fa due scatti fotografici e le immagini finiscono su Twitter pubblicate da The Libyan Observer. Il tutto è accaduto nell’aeroporto internazionale di Mitiga, a sei chilometri da Tripoli, in Libia. Gazzella e bagagli sono stati scaricati da un volo interno proveniente da Ghat, città al confine con l’Algeria.

«Dove sono le autorità che devono far rispettare la legge?» Si chiede su Facebook la Libyan Wildlife Trust che chiede un’indagine sull’accaduto. La gazzella libica infatti è da anni al centro di una caccia incontrollata proprio nel sud del Paese: mentre durante il regime di Gheddafi i bracconieri venivano puniti pesantemente, con la sua caduta la caccia a questo animale è diventata totalmente incontrollata e con sanzioni ridicole. Il Libyan Wildlife Trust ha pubblicato più volte immagini di veri e propri massacri che ne hanno messo a serio rischio estinzione. «Una fonte aeroportuale sostiene che l’amministrazione ha chiesto un’indagine interna sull’incidente – scrive il giornale arabo Al Araby -, anche perché quando accaduto è indice della profonda anarchia che può aprire le porte a forme di contrabbando anche più pericolose. La fonte ha spiegato che l’amministrazione aeroportuale ha informato le autorità investigative che l’aereo proveniva da Ghat, nel sud del Paese, e che la società di handling non potevano caricare quella gazzella senza darne informazione. Tanto meno la compagnia di movimentazione dell’aeroporto di Maitika non doveva porla sul nastro trasportatore una volta scaricata dal velivolo». – FONTE CONTINUA A LEGGERE >> VIDEO CORRELATI: Dal momento che sei qui…. … abbiamo un piccolo favore da chiedere. Scegliere di mantenere gratuito l’accesso a un SITO di informazioni come Lonesto.it significa dover contare anche sulla pubblicità: questa è la ragione per cui vedi tanti annunci. Se vuoi contribuire a migliorare il nostro giornale, basta davvero poco. Quindi Se tu e tutti coloro che stanno leggendo questo avviso donaste 5€, potremmo permetterci di far crescere lonesto.it negli anni a venire senza pubblicità.

Se segui Lonesto.it fai una donazione! Grazie al tuo contributo, ci aiuterai a mantenere la nostra indipendenza Dona oggi, e rimani informato anche domani. (Donazione Minima 5€):