Ambiente e salute

Il vicesindaco leghista di Trieste butta nel cassonetto le coperte di un senzatetto e si vanta sui social. Poi cancella il post

By admin

January 05, 2019

05/01/2019 – Polemica ‘social’ dopo un post, ora rimosso, del vicesindaco leghista di Trieste, Paolo Polidori, che in mattinata annunciava di aver gettato in un cassonetto delle coperte e delle giacche secondo lui abbandonate nella centrale via Carducci, appartenenti ad un senzatetto della zona.

In un post su Facebook, Polidori, spiegava di avere “visto un ammasso di stracci buttati a terra” aggiungendo che: “Non c’era nessuno, quindi presumo fossero abbandonati: da normale cittadino che ha a cuore il decoro della sua città, li ho raccolti e li ho buttati, devo dire con soddisfazione, nel cassonetto: ora il posto è decente! Durerà? Vedremo. Il segnale è: tolleranza zero!! Trieste la voglio pulita!!. P.s. sono andato subito a lavarmi le mani! Adesso si scatenino i benpensanti, non me frega nulla!!”.

Ad attaccare il vicesindaco è intervenuta la segretaria provinciale del Partito democratico, Laura Famulari, che ha ricordato le parole del sindaco, Roberto Dipiazza, che in un consiglio comunale aveva parlato di un senzatetto in via Carducci con probabili problemi di salute. Famulari nel suo post ha attaccato proprio per questo motivo Polidori che “con un gesto che non stento a definire ‘malvagio'”, “nelle prime gelide giornate dell’anno, getta direttamente coperte e piumini nelle immondizie!” Vicesindaco di Trieste Paolo Polidori butta nella spazzatura le coperte di un senzatetto: “Con soddisfazione”

La replica di Paolo Polidori, vicesindaco di Trieste “Vorrei trovare questo clochard e dirgli che se si farà ospitare in una struttura protetta gli acquisterò abiti nuovi. Potrebbe tuttavia non averne bisogno, poiché da quanto mi è stato riferito ogni giorno cambia circa 100 euro di monete nei negozi del centro di Trieste, il che significa che guadagna circa quasi tremila euro al mese. Inoltre, verosimilmente potrebbe rifiutare l’ospitalità in un ricovero pubblico perché, come ha dimostrato in passato, ad un tetto preferisce il bivacco per strada”, replica all’Adnkronos il vicesindaco leghista Polidori.

Il ‘clochard della discordia’ è “un romeno piantonato dalla Questura per tre procedimenti penali a carico ed uno di allontanamento da Trieste che potrebbe tra l’altro essere già stato eseguito, dato che il barbone – racconta il vicesindaco – secondo quanto riferitomi dall’assessore ai Servizi sociali, al momento non risulta essere stato preso in carico da nessuna struttura di accoglienza. E’ un ‘barbone attivo’, cioè che ha scelto di vivere per strada perché a Trieste tutti i clochard hanno un letto al caldo in un ricovero. E lui invece si è sempre rifiutato di essere ospitato in strutture pubbliche protette. Io non faccio la battaglia contro di lui, ma i cittadini di Trieste devono avere il diritto di camminare in strade decorose. Io non posso tollerare che siano privati della loro libertà – esclama Polidori -. La solidarietà al clochard non gliela toglie nessuno. Ma quale è la ragione per cui quest’uomo preferisce vivere senza un tetto?” Sul caso è intervenuto Andrea Marcucci, capogruppo del Pd al Senato. Questo il suo messaggio su Facebook: “Stanotte a Trieste la temperatura era di 0 gradi. Chissà se il vicesindaco della Lega Paolo Polidori ci avrà pensato? Il ‘valoroso’ amministratore il giorno prima si è vantato pubblicamente di aver buttato nel cassonetto gli indumenti e le coperte di una persona che dorme in strada. Ha detto di averlo fatto con “soddisfazione”, per salvaguardare il decoro della città. Che cosa pensa stamani il sindaco di Trieste del suo vice? Non si vergogna neanche un po’ di un amministratore che compie tali gratuite cattiverie? Un vice sindaco dovrebbe preoccuparsi di trovare un rifugio caldo per tutti quelli che non hanno un tetto, non di gettare le coperte nella spazzatura. Mi auguro che questa bruttissima storia finisca con le dimissioni di Polidori”. – [Today.it] CONTINUA A LEGGERE >> VIDEO CORRELATI: Dal momento che sei qui…. … abbiamo un piccolo favore da chiedere. Scegliere di mantenere gratuito l’accesso a un SITO di informazioni come Lonesto.it significa dover contare anche sulla pubblicità: questa è la ragione per cui vedi tanti annunci. Se vuoi contribuire a migliorare il nostro giornale, basta davvero poco. Quindi Se tu e tutti coloro che stanno leggendo questo avviso donaste 5€, potremmo permetterci di far crescere lonesto.it negli anni a venire senza pubblicità.

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