Ambiente e salute

Sea Watch, la svolta di Conte: in Italia 15 migranti e non solo donne e bambini. Fonti della Lega: “Salvini resta contrario”

By admin

January 07, 2019

07/01/2019 – Fa bene Di Maio a parlare ma sui migranti della Sea Watch decido io, aveva detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini, aggiungendo che in Italia non arriverà nessuno. Facciamo arrivare solo donne e bambini, ha detto l’altro vicepremier Luigi Di Maio. E invece alla fine, com’è capitato spesso in questi sei mesi di governo gialloverde, la mediazione del presidente del Consiglio Giuseppe Conte salta tutti i litigi e li cancella.

“Ne prenderemo 15 su 49, e prenderemo anche i mariti perché non siamo gente che smembra le famiglie: daremo un segnale all’Europa, ma dopo che tutti avranno rispettato le regole”. E’ questo il punto di caduta di Palazzo Chigi, secondo la ricostruzione pubblicata oggi dal Corriere della Sera. Una svolta, un cambio di passo, dettato forse anche dai contatti con la Chiesa, un po’ come già era accaduto per il caso della Nave Diciotti. Ieri Papa Francesco ha pronunciato un appello ai leader europei per una “solidarietà concreta”. E l’arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia ha già offerto la disponibilità delle strutture della diocesi per ospitare i migranti che eventualmente arriveranno in Italia.

Una eventualità cui la Lega continua a dichiararsi contraria. Questa volta non è Salvini a prendere posizione in prima persona, ma fonti di governo leghiste hanno inviato alle agenzie una nota in cui spiegano che non c’è “nessuna polemica tra il ministro Matteo Salvini, il presidente Giuseppe Conte e altri componenti del governo”, ma anche che “il ministro dell’Interno non cambia posizione e ribadisce la contrarietà a qualsiasi arrivo via mare in Italia, per bloccare una volta per tutte il traffico di esseri umani che arricchisce scafisti, mafiosi e trafficanti. La soluzione sono i corridoi umanitari via aereo per chi scappa davvero dalla guerra, già confermati dal ministro Salvini anche per il 2019″.

A livello europee proseguono le trattative tra le cancellerie di Berlino, Lisbona, Amsterdam e Parigi per concordare una redistribuzione dei migranti che si trovano a bordo della Sea Watch ormai da 17 giorni, con temperature proibitive e mare raramente calmo. “Il governo tedesco ha manifestato molto presto la sua disponibilità a partecipare” all’accoglienza dei profughi delle due navi, “nell’ambito di una soluzione solidale europea“,ha detto il portavoce del governo tedesco Steffen Seibert.

Per il governo Malta – nonostante le parole orgogliose del premier Joseph Muscat – cederà. La stessa Unione Europea, che si è contraddistinta per un silenzio di tomba in queste ore, sta lavorando a un accordo complessivo, che riguarda anche i 249 migranti che sono arrivati nelle settimane scorse. E naturalmente in questo caso il governo italiano ha già chiarito che non ne vuole sapere niente.

La posizione del capo del governo, che guida questa trattativa sulla Sea Watch, non contraddice neanche le prese di posizione di ieri del ministro dei Trasporti Danilo Toninelli che aveva sottolineato le violazioni della nave della ong e anche il fatto che le due imbarcazioni impegnate nei salvataggi nel mar Mediterraneo battono le bandiere di Germania e Olanda. Per il Corriere già oggi potrebbe essere comunicato l’accordo tra Italia, Francia, Olanda, Portogallo e Germania. “Stiamo consumando i telefoni. Ci sono stati intensi contatti anche durante il fine settimana” per trovare una soluzione, ha detto il portavoce della Commissione europea Margaritis Schinas. “Nel pomeriggio la Commissione Ue informerà gli Stati sulla situazione, durante la riunione degli ambasciatori dei 28. Il commissario Avramopoulos sollecita maggiore solidarietà degli Stati membri”, ha aggiunto il portavoce.

Intanto sulla questione torna a far sentire la propria voce Roberto Saviano. Che punta il dito contro il vicepremier M5s: “Di Maio si è mosso in modo ambiguo e persino viscido – ha detto l’autore di Gomorra a Circo Massimo su Radio Capital – Questo suo appello a donne e bambini è una sorta di lacrima di coccodrillo. Ha un atteggiamento paraculesco. Cerca di avere indipendenza dalla Lega ma ad ogni sua dichiarazione c’è Salvini che arriva a tirargli le orecchie”.

A cosa si riferisce Saviano? “Malta faccia sbarcare subito donne e bambini da quelle imbarcazioni e li mandi in Italia – aveva detto Di Maio il 4 gennaio – Li accoglieremo. Siamo pronti ancora una volta a dare, come sempre, una lezione di umanità all’Europa intera”. Il leader politico grillino non aveva quindi indicato un porto sicuro, ma aveva assicurato la disponibilità ad accogliere donne e bambini dopo lo sbarco di questi ultimi a La Valletta. [IlFattoQuotidiano.it] VIDEO CORRELATI:

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