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Europee, Berlusconi si candida: “Sono un vecchietto arzillo che sente forte la responsabilità verso il suo Paese” [VIDEO]

By admin

January 18, 2019

18/01/2019 – Silvio Berlusconi annuncia la sua candidatura alle Europee del 26 maggio durante il suo tour elettorale in Sardegna: “Alla bella età che ho, ho deciso per senso di responsabilità di andare in Europa dove manca il pensiero profondo del mondo”.

Ha sciolto la riserva, messo da parte i dubbi, sempre che ne abbia mai avuti. Le «discese in campo» sono la sua specialità e non si smentisce nemmeno stavolta, arrivato ormai all’ennesimo rientro in gioco.

L’annuncio arriva a sorpresa, da Quartu Sant’Elena, prima tappa del tour elettorale per le regionali sarde: «Ho deciso di presentarmi alle elezioni per un’Europa che va cambiata». E soprattutto: «Mi candido per senso di responsabilità. Sono in campo per fermare questo governo. I 5 Stelle sono come i comunisti del 1994, ma senza alcuna competenza».

La decisione di entrare in gioco con largo anticipo, molto prima di quanto consigliassero gli strateghi, la ha presa tutta da solo ed è impossibile evitare il sospetto che lo abbia fatto ieri per rubare la scena al tandem di governo proprio nel giorno in cui vede la luce il sospirato decretone.

La scelta era già definitiva all’inizio del mese. Ma chissà se le esitazioni palesate fino a quel momento dall’ex sovrano erano vere. Si sa che per arrivare a questo esito Antonio Tajani ha insistito molto, con lo sguardo rivolto più agli equilibri di Bruxelles che a quelli di Roma. Si sa che invece proprio tra alcune dirigenti molto vicine al capo c’erano maggiori perplessità, dovute soprattutto all’eventualità di un confronto diretto tra l’ex capo assoluto della destra italiana e il ruspante successore leghista. Berlusconi ha seguito i consigli del presidente del Parlamento europeo in base a un’opportunità e a una paura. L’opportunità è cogliere al volo il gelo dell’elettorato nordico, da sempre in bilico tra Forza Italia e Lega, per la manovra economica e per le ipoteche dell’M5S sull’azione del governo. Berlusconi e Tajani ritengono, e non è detto che non abbiano ragione, che l’incremento dei consensi leghisti nei sondaggi sia rubato ai 5 Stelle, ma che invece al nord la popolarità di Matteo Salvini traballi. La paura è che assistere immobili al declino di Forza Italia sia un invito a nozze per chi mira a cannibalizzare i voti berlusconiani: non solo Salvini ma anche Matteo Renzi. CONTINUA A LEGGERE >> Dal momento che sei qui…. … abbiamo un piccolo favore da chiedere. Scegliere di mantenere gratuito l’accesso a un SITO di informazioni come Lonesto.it significa dover contare anche sulla pubblicità: questa è la ragione per cui vedi tanti annunci. Se vuoi contribuire a migliorare il nostro giornale, basta davvero poco. Quindi Se tu e tutti coloro che stanno leggendo questo avviso donaste 5€, potremmo permetterci di far crescere lonesto.it negli anni a venire senza pubblicità.

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