Ambiente e salute

STRAGE DI STATO: Imprenditore di Fiesole chiama il 113 e si spara, Biglietto di scuse alla figlioletta e accuse alle banche

By admin

January 19, 2014

18/01/2014 – Ha 55 anni, avrebbe confessato di avere problemi economici. Un biglietto di scusa per i familiari e uno in cui accusa le banche. Le indagini dei carabinieri Imprenditore di Fiesole chiama il 113 e si sparaUn imprenditore di 55 anni di Fiesole si è sparato con una carabina alla tempia. Ha chiamato la polizia prima di farla finita, ha parlato con il 113, avrebbe spiegato di avere gravi problemi economici, poi ha riattaccato. Nella abitazione sono intervenuti i carabinieri.

Secondo le prime informazioni si tratta di un imprenditore edile, la sua azienda era in gravi difficoltà. Abitava in una colonica ristrutturata sopra Fiesole. Lascia la convivente e una figlia. E’ stata proprio la compagna a trovare il corpo. L’uomo ha scritto un messaggio di scuse per la sua famiglia. Ma oltre al biglietto con cui ha voluto salutare i familiari, l’imprenditore ha lasciato un secondo scritto. Secondo quanto si apprende, in questo secondo scritto l’uomo lancia ‘accuse’ nei confronti di alcuni personaggi che avrebbero “portato” al fallimento la sua ditta, parla di crediti e debiti, e di alcune banche con cui l’impresa lavorava. FONTE