Abruzzo

Incidente stradale a Porto Recanati, lʼarrestato è un Marocchino pregiudicato

By admin

March 03, 2019

03/03/2019 – E’ un marocchino con precedenti per droga il 34enne arrestato dalla polizia per omicidio stradale in relazione all’incidente avvenuto a Porto Recanati (Macerata). Nell’incidente è morta una coppia e due bimbi sono rimasti feriti. L’uomo ha invaso la corsia opposta con la sua auto, andando a scontrarsi con la vettura della famiglia rimasta coinvolta. In auto con lui c’erano due connazionali, rimasti feriti. Nuovi particolari sulla strage di questa notte a Porto Recanati. Marouane Farah, il marocchino 34enne arrestato per omicidio stradale dopo il terrible incidente in cui sono morti Gianluca Carotti ed Elisa Del Vicario:

Era finito in carcere per spaccio nell’aprile del 2018. Nemmeno un anno fa. Ieri sera, era su una potente Audi ad uccidere italiani. Poi dicono che non sarebbe giusto giustiziare sul posto gli spacciatori. Nell’aprile del 2018, l’immigrato era finito nella rete dei carabinieri nell’ambito di un’operazione che aveva portato al sequestro di 225 chili di hashish tra Montegranaro e Monte San Giusto. Nella sua abitazione sangiustese i militari avevano trovato un chilo di droga. Attualmente Farah, che era al volante dell’Audi A6 che si è schiantata contro la Peugeot di Carotti, è ricoverato con ferite lievi all’ospedale di Civitanova, dove è piantonato dalle forze dell’ordine. Con lui, in auto, c’erano anche altri 2 marocchini.

L’Audi A6 era, come abbiamo già scritto, anche priva di assicurazione e aveva poco prima provocato un lieve incidente e si stava dando alla fuga. Il marocchino, già noto alle forze dell’ordine oltre che per spaccio anche per reati contro il patrimonio, è risultato ubriaco ed i connazionali con cui era in auto sono, anche loro, gravati da reati di spaccio e contro il patrimonio, tanto che la polizia ha deciso di dare seguito ad una perquisizione accurata all’appartamento di Monte San Giusto che dividevano. La famiglia stava passando una serata all’Antico Uliveto. Ora quella famiglia non c’è più. Distrutta da tre spacciatori che non dovevano essere qui. Ma secondo i dementi che ieri hanno marciato a Milano, l’emergenza è il razzismo, non i criminali che invece di essere espulsi uccidono italiani per strada. Vogliamo una legge: al primo reato, l’immigrato viene espulso. Non per finta, sul serio. Chiudere i porti non è abbastanza. Ci vogliono provvedimenti seri per i rimpatri. Nell’incidente sono rimasti coinvolti tre automezzi. I vigili del fuoco hanno estratto dalle lamiere le due vittime e i due bambini, che ora sono orfani. La coppia deceduta stava viaggiando su una Peugeot, con i bambini nel sedile posteriore. ansa

I tre marocchini a bordo dell’Audi sono stati sottoposti ad alcoltest e narcotest e sarebbero risultati positivi. Marouane Farah era già finito in carcere lo scorso 13 aprile dopo una maxi operazione dei Carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto operativo di Macerata, che portò al sequestro di 225 chilogrammi di hashish. Il 35 enne era stato poi rilasciato ed era sottoposto all’obbligo di firma. CONTINUA A LEGGERE >>

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