Ambiente e salute

Miracolo operaio ad Acerra: 12 lavoratori acquistano e salvano la fabbrica con il TFR

By admin

April 08, 2019

08/04/2019 – Ad Acerra, provincia di Napoli, è avvenuto un miracolo, che dimostra il valore degli operai. Sono infatti proprio alcuni operai i protagonisti di un progetto di gruppo che rende onore a questi lavoratori. Sono riusciti a salvare l’azienda presso la quale lavoravano, che si trovava in crisi. Si tratta di una vicenda che è durata molti anni, ma che è terminata nel migliore dei modi. Gli operai sono stati per sei anni lontani dal lavoro, ed altri tre anni sono serviti per rilevare l’azienda. Hanno avuto la capacità di acquistare i macchinari grazie al proprio Tfr, sebbene abbiano fatto i conti con diversi ostacoli, tra cui spiccano i sabotaggi e un incendio.

Nonostante ciò, i 12 operai della Screen Sud hanno continuato imperterriti nella loro impresa, al punto che la fabbrica è divenuta di loro proprietà. Inoltre vanta un fatturato di circa due milioni di euro. Non sono mancati i sacrifici e sono riusciti ad acquistarla grazie alla liquidazione ricevuta in seguito ai quindici anni lavorativi.

Le dichiarazioni da Francesco Silvestro, definito il capitano tra i dodici operai Sono arrivate le parole di Francesco Silvestro, che non è riuscito a nascondere la gioia per quest’ impresa, definita “un’ esperienza unica”.

Ha continuato parlando dell’atmosfera che si respira all’interno dell’azienda dove gli operai, nonostante le numerose ore di lavoro, riescono sempre a trovare il sorriso. Silvestro viene definito il capitano tra i dodici lavoratori, per non aver mai perso la speranza di coronare questo sogno. Ha fatto notare quanto sia importante il sacrificio all’interno di una cooperativa e ha chiesto ai colleghi di rinviare lo stipendio per pagare i fornitori. Da quel momento è partito un lavoro di squadra e la coop si è distinta per la capacità di produrre tremila metri quadri al mese di telai in acciaio. L’impresa degli operai che hanno investito dei soldi Inizialmente gli operai erano cinquanta, quando la sede si trovava a Nola, fino al momento in cui la società Lafer è stata messa in liquidazione. Silvestro ha sottolineato che solamente dodici hanno creduto nel progetto per salvarsi dalla palude della disoccupazione, investendo una somma che va dai 7 ai 25 mila euro. Dello stesso tenore le dichiarazioni di Michele Amaro che ha sottolineato che i sacrifici sono stati ripagati dopo anni difficili. Infine, ha concluso augurandosi che l’esempio dei dodici operai possa essere d’esempio per altre persone della Campania. – [FONTE] CONTINUA A LEGGERE >> Dal momento che sei qui…. … abbiamo un piccolo favore da chiedere. Scegliere di mantenere gratuito l’accesso a un SITO di informazioni come Lonesto.it significa dover contare anche sulla pubblicità: questa è la ragione per cui vedi tanti annunci. Se vuoi contribuire a migliorare il nostro giornale, basta davvero poco. Quindi Se tu e tutti coloro che stanno leggendo questo avviso donaste 5€, potremmo permetterci di far crescere lonesto.it negli anni a venire senza pubblicità.

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