Democrazia diretta

Luigi Tivelli, il lobbista espulso dalla Camera: vittoria M5s

By admin

January 22, 2014

La Camera ha revocato “il badge per l’ingresso” a Montecitorio ad un ex consigliere parlamentare “intercettato come lobbista” dal Movimento 5 Stelle. “Per la prima volta è stato espulso un lobbista dalla Camera. Ora stop a tutte le tessere in bianco”, esulta Riccardo Fraccaro membro dell’ufficio di presidenza di Montecitorio. La polemica era cominciata poco prima di Natale con la denuncia partita dai banchi dei grillini che avevano intercettato alcuni discorsi di Luigi Tivelli. Secondo quanto verificato in seguito, si era scoperto che si trattava di un pensionato d’oro della Camera con un contratto di consulenza gratuito. “Questo è solo il primo passo”, aggiunge al fattoquotidiano.it Fraccaro, “abbiamo chiesto al Comitato per la sicurezza di cambiare il regolamento e prevedere che i lobbisti non abbiano cartellini in bianco per entrare in Parlamento”.

“Per la prima volta – esulta il deputato grillino – è stato espulso un lobbista dalla Camera. Ora stop a tutte le tessere in bianco”.

Tivelli, intercettato sua insaputa dai Cinque stelle all’esterno di una commissione a Montecitorio mentre si vantava di aver fatto bloccare il taglio delle pensioni d’oro, era divenuto il bersaglio simbolico della loro “guerra alle lobby”, finito pure su un volantino con coreografica protesta in Aula. Nella lettera di revoca del badge a Tivelli di cui l’Ansa è in possesso si fa riferimento “agli articoli di stampa e agli interventi in Aula del 21 dicembre 2013″, quando i grillini protestarono platealmente contro le lobby.

“L’amministrazione – si legge – ha ritenuto che non vi fossero più le condizioni per proseguire il rapporto di collaborazione, sicché nella stessa giornata si è preso atto della rinuncia da parte dell’interessato alla prosecuzione di tale rapporto”.

I parlamentari grillini stanno lavorando alla riforma del regolamento della Camera per “limitare l’accesso agli uffici di Montecitorio”.

“I lobbisti – spiega Fraccaro – possono girare liberamente in Parlamento, ad eccezione del Transatlantico. Noi vogliamo che si faccia come nel Parlamento europeo, dove i lobbisti devono prima accreditarsi e possono incontrare i parlamentari soltanto in una stanza che viene comunemente chiamata ‘la gabbia’. Vogliamo una modifica del regolamento in questo senso. Vediamo chi ci sta. Abbiamo chiesto al comitato per la sicurezza di lavorarci”.   FONTE