Ambiente e salute

Infiltrazione camorristica: sciolto il comune di Arzano

By admin

May 23, 2019

23/05/2019 – Niente elezioni. Ad Arzano non si ritorna alle urne: arriva il terzo scioglimento consecutivo del consiglio comunale. A pochi giorni dal voto, infatti, arriva il provvedimento del Consiglio dei ministri che, su proposta del Ministro dell’Interno Matteo Salvini, tenuto conto che, all’esito di approfonditi accertamenti, sono emerse forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata che espongono il consiglio comunale alla compromissione del buon andamento dell’attività amministrativa, ne ha deliberato lo scioglimento per un periodo di diciotto mesi, a norma dell’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267, affidandone la gestione a una commissione straordinaria.

Sul balcone al primo piano del grande palazzo municipale in piazza Cimmino, lo striscione è stato rimosso a fine marzo. «La camorra ci fa schifo» diceva. È stato il commissario straordinario, Maria Pia de Rosa, in carica dal 22 febbraio, a farlo togliere. «Per equidistanza istituzionale dalle forze politiche» spiega. Uno striscione che ha resistito poco più di un anno e mezzo, da quando si era insediata l’amministrazione guidata dalla dirigente scolastica Fiorella Esposito appoggiata dal movimento Dema del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. Estromessa a febbraio per le dimissioni di tredici consiglieri comunali su 24, il sindaco uscente si preparava al suo secondo appuntamento elettorale. È arrivata prima la mazzata del terzo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose, deciso due giorni fa dal consiglio dei ministri. «È uno schiaffo della compagine governativa gialloverde all’intero territorio» commenta a caldo Fiorella Esposito, che si era ricandidata con l’appoggio di tre liste tra cui quella di Dema. E aggiunge: «Il Comune veniva da un precedente scioglimento e ho trovato l’ente in condizioni disastrose. Pensi che la prima settimana la Telecom ci staccò i telefoni e i collegamenti Internet perché non erano state pagate le fatture. Lo scioglimento non serve a nulla, se non si mette poi la politica in condizione di rimediare ai guasti. Se c’è lo stesso apparato burocratico, con carenze di organico e limiti qualitativi, se non si può spostare chi compariva nelle relazioni, a cosa serve uno scioglimento». – Continua su FONTE CONTINUA A LEGGERE >> VIDEO CORRELATI: Dal momento che sei qui…. … abbiamo un piccolo favore da chiedere. Scegliere di mantenere gratuito l’accesso a un SITO di informazioni come Lonesto.it significa dover contare anche sulla pubblicità: questa è la ragione per cui vedi tanti annunci. Se vuoi contribuire a migliorare il nostro giornale, basta davvero poco. Quindi Se tu e tutti coloro che stanno leggendo questo avviso donaste 5€, potremmo permetterci di far crescere lonesto.it negli anni a venire senza pubblicità.

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