Ambiente e salute

Sarno, scoperti 120 falsi poveri: percepivano il reddito di inclusione e vari sussidi INPS

By admin

June 18, 2019

18/06/2019 – Sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza di Salerno, 120 falsi poveri. Secondo gli inquirenti, hanno beneficiato di contributi assistenziali e sussidi vari, erogati dal Comune di Sarno e dall’Inps. In particolare, sono state esaminate le posizioni di coloro che, in base alle autocertificazioni Isee, hanno dichiarato di vivere in situazioni di difficoltà economica o di indigenza. Diverse sono state le tipologie di contributi esaminate dai militari di Scafati, tutti elargiti a cittadini che hanno dichiarato di possedere redditi inferiori alle soglie previste dalla legge. I controlli sono stati effettuati nei 5 anni, dal 2014 al 2018. Su 1772 posizioni, 120 sono risultate irregolari. Sono così scattati 116 verbali e 4 denunce a piede libero alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore per il reato di malversazione ai danni dello Stato.

I responsabili hanno indebitamente percepito contributi oltre la soglia di 4mila euro euro fissata dal codice penale. In 55 hanno indebitamente percepito il reddito di inclusione per un ammontare complessivo di 100mila euro. In particolare, sono state esaminate le posizioni di coloro che, in base alle autocertificazioni Isee, hanno dichiarato di vivere in situazioni di difficoltà economica o di indigenza. Nello specifico le Fiamme Gialle hanno confrontato i dati delle singole dichiarazioni Isee con reddito e patrimonio acquisiti dalle banche dati in uso alla Finanza, facendo così emergere una serie di discordanze, dichiarazioni in alcuni casi non veritiere, redditi o patrimoni omessi per accedere alle agevolazioni previste. Al termine delle attività di riscontro, sono stati redatti 116 verbali di constatazione trasmessi all’Ente erogatore per l’irrogazione delle previste sanzioni amministrative. In 4 casi, è scattata anche la denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, per il reato di malversazione ai danni dello Stato, perché i responsabili hanno indebitamente percepito contributi oltre la soglia di 3.999,96 euro fissata dal codice penale. Tra le posizioni risultate irregolari, ben 55 hanno riguardato soggetti che hanno indebitamente percepito il c.d. “reddito di inclusione” per un ammontare complessivo di 100 mila euro. CONTINUA A LEGGERE >> VIDEO CORRELATI: Dal momento che sei qui…. … abbiamo un piccolo favore da chiedere. Scegliere di mantenere gratuito l’accesso a un SITO di informazioni come Lonesto.it significa dover contare anche sulla pubblicità: questa è la ragione per cui vedi tanti annunci. Se vuoi contribuire a migliorare il nostro giornale, basta davvero poco. Quindi Se tu e tutti coloro che stanno leggendo questo avviso donaste 5€, potremmo permetterci di far crescere lonesto.it negli anni a venire senza pubblicità.

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