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Antimafia: «Salvini chiarisca il selfie col figlio del boss». La replica: «Non chiedo i documenti a chi mi ferma»

By admin

September 12, 2019

12/09/2019 – «Servono chiarimenti sulla vicenda». Con queste parole il presidente della Commissione parlamentare antimafia, Nicola Morra, «appoggia» la richiesta dei colleghi Caso e Urraro (M5S) di avere chiarimenti da parte dell’ex ministro dell’Interno e capo della Lega Matteo Salvini, riguardo a uno scatto con il figlio di un noto boss della camorra salernitana. Al centro delle polemiche il selfie che ritrae Matteo Salvini al fianco di Michele Matrone, figlio di Antonio Matrone detto Franchino «’a belva», boss di Scafati (Salerno) condannato all’ergastolo nel 2009 e inserito per cinque anni nella lista dei super latitanti più pericolosi d’Italia fino al suo arresto nell’agosto 2012. L’immagine — pubblicata dal quotidiano locale Metropolis (e rimossa dal profilo di Matrone in un secondo momento) — ha scatenato la reazione dei Cinquestelle Andrea Caso e Francesco Urraro, membri campani della Commissione parlamentare Antimafia che hanno chiesto a Salvini di «chiarire al più presto la sua posizione».

Non si è fatta attendere la replica di Salvini: «Faccio migliaia di foto ogni giorno, non chiedo la carta d’identità a chi mi ferma per strada», ha detto all’Agi il leader della Lega.Seguito dal deputato Gianluca Cantalamessa capogruppo della Lega in Commissione Antimafia: «Morra e il gruppo del M5s in Commissione si occupino realmente di combattere la criminalità organizzata e la smettano di fare politica strumentale».

Nel postare la foto su Facebook, Matrone aveva aggiunto una didascalia: «Un caffè insieme al mio caro amico Matteo». «Siamo rimasti allibiti», hanno detto Caso e Urraro. «Il ministro ci ha abituati in 14 mesi a ogni tipo di foto, ballo ed esibizione canora, ma, se la politica balneare al Papeete poteva farci pure sorridere, qui invece c’è da piangere perché getta ombre su una persona che è stata ministro dell’Interno fino al giuramento del nuovo esecutivo. Per questo motivo chiediamo pubblicamente a Salvini di chiarire al più presto la sua posizione, meglio ancora se lo facesse in Commissione Antimafia», spiegano i due parlamentari pentastellati. E ancora: «Il segretario della Lega ci dica se la foto è stata scattata quando era ministro, se è davvero amico di Michele Matrone ed i suoi rapporti con lo stesso. Poco conta dove è stata fatta, scandalizzano certi comportamenti da parte di chi aveva il compito di contrastare la criminalità organizzata. Certe foto non sono solo passaggi per i social network, come un cittadino onesto potrebbe pensare. No, al Sud certe foto sono molto di più, sono lette talvolta dalle sigle mafiose locali come l’apertura di uomini dello Stato a poteri antistatali. Salvini chiarisca subito». – – [Fonte Repubblica.it] CONTINUA A LEGGERE >> VIDEO CORRELATI: Dal momento che sei qui…. … abbiamo un piccolo favore da chiedere. Scegliere di mantenere gratuito l’accesso a un SITO di informazioni come Lonesto.it significa dover contare anche sulla pubblicità: questa è la ragione per cui vedi tanti annunci. Se vuoi contribuire a migliorare il nostro giornale, basta davvero poco. Quindi Se tu e tutti coloro che stanno leggendo questo avviso donaste 5€, potremmo permetterci di far crescere lonesto.it negli anni a venire senza pubblicità.

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