Democrazia diretta

Di Maio (M5S) – LAVORO: TOGLIAMO QUALCHE LEGGE INVECE DI AGGIUNGERNE ALTRE.

By admin

February 01, 2014

Per me sul tema del Lavoro bisogna togliere qualche Legge e non aggiungerne altre (possiamo benissimo fare a meno del pacchetto Treu (Pd), della Fornero (Pd + Pdl) e della Biagi (Pdl) che hanno creato i cosiddetti “schiavi moderni”). Non c’è più nessun contratto da inventarsi, ne ulteriori flessibilità. In Italia lavoriamo già con contratti ad ora, quelli al minuto possiamo risparmiarceli, se ci è rimasto un briciolo di dignità.

Non servono altre leggi su contratti e licenziamenti, ma leggi su reddito di cittadinanza e detassazione delle piccole e medie imprese.

Spiegate a Renzi (il Sindaco più assenteista d’Italia condannato per danno erariale dalla Corte dei Conti, che non ha mai lavorato in vita sua) che in Italia servono le offerte di lavoro, non altre tipologie di contratto, che renderebbero ancora più incerta la vita lavorativa di un ragazzo.

Il reddito di cittadinanza, che hanno tutti i paesi di Europa, darebbe di nuovo potere d’acquisto alle famiglie, che andrebbero a comprare dalle imprese italiane in difficoltà (si potrebbe anche creare un vincolo di spesa) rimettendo soldi in circolo. Se contemporaneamente abbassiamo la pressione fiscale sulle imprese, magari abolendo l’Irap, la nostra economia ripartirebbe nel giro di mesi, insieme alle proposte di lavoro.

Dove prendere i soldi ormai lo sanno tutti. Ci sono 100 miliardi da recuperare solo dagli sprechi della pubblica amministrazione, per non parlare di pensioni d’oro, tassazione del gioco d’azzardo, mega stipendi di manager pubblici e politici, inutili finanziamenti a pioggia alle imprese “amiche”e incredibili spese militari.

Queste “coperture” sono le stesse che il Pd e il suo nuovo segretario assenteista sbandierano ai 4 venti. Ma alla prova dei fatti e dei voti, i renziani in aula votano sempre per mantenersi il malloppo degli sprechi e dei privilegi. Forse perché sono la linfa vitale delle lobbies che li sostengono?

Smettiamola di fare chiacchiere sul lavoro. I due terzi dell’attuale Parlamento (incostituzionale) sono ancora vecchi partiti che hanno portato l’Italia al disastro. Dobbiamo mandarli a casa il prima possibile. Le soluzioni sono a portata di mano. A noi basterebbero pochi mesi per cambiare tutto. FONTE