Cronaca

La crisi falcia gli imprenditori, commerciante si toglie la vita

By admin

February 03, 2014

Firenze, 2 febbraio 2014 – NON C’È PIÙ nemmeno bisogno di lasciare un biglietto. Chi si uccide non sente neppure la necessità di spiegare perché se ne va così, con tanta rabbia dentro e tante speranze regolarmente deluse. Il motivo è disperatamente chiaro che a lasciarlo scritto sembrerebbe quasi di dare una soddisfazione in più a chi questa crisi l’ha provocata, voluta e magari cavalcata. E dunque di notte, tra le 22 e le 23 un altro commerciante, questa volta giovanissimo, si è tolto la vita perché la sua azienda non andava più. Debiti, crisi, banche, mutui, prestiti che non arrivano, la difficoltà di accesso al credito, insomma la solita perversa spirale. Aveva solo 36 anni R.L. e abitava con la compagna nella zona di via Baracca, a Firenze. FONTE

Ecco il video di letta che urlava che la crisi e’ finita: