Ambiente e salute

Concorsi truccati: indagata la sindaca di Bagnolo Mella, obbligo di dimora per la comandante della polizia locale

By admin

May 02, 2020

02/05/2020 – Sarebbe riuscita ad aggiudicarsi il concorso da comandante della Polizia Locale di Bagnolo Mella, nella bassa bresciana, senza avere i requisiti e solo grazie a un collega agente di municipale che le avrebbe modificato il testo ricco di errori. Per questi motivi il giudice delle indagini preliminari di Brescia Lorenzo Benini, accogliendo la richiesta del pm, ha emesso tre ordinanze di custodia cautelare, di cui due obblighi di dimora e una ai domiciliari. L’obbligo di dimora e con il divieto di uscire di casa dalle 22 alle 6 ha raggiunto anche la comandante 40enne tunisina Basma Bouzid, cittadina italiana, nominata Cavaliere.

Se lei è riuscita a ottenere quel posto è perché Massimo Cozzo, 50 anni e commissario della Polizia Locale a Cazzago San Martino (ora finito ai domiciliari) e facente parte di quella commissione le avrebbe corretto il test in modo da renderlo giusto. L’altro obbligo di dimora ha raggiunto anche il segretario comunale di Bagnolo e presidente della commissione d’esame Giampaolo Brozzi e tutti e tre sono accusati di falso e abuso d’ufficio.

Al contrario, non sarebbe coinvolta direttamente il sindaco Cristina Almici che però per questa vicenda è indagata con l’accusa di aver sostituito la commissione esaminatrice per rendere più semplice a Basma Bouzid, sostenitrice di Fratelli d’Italia (di cui il primo cittadino fa parte) l’aggiudicazione del concorso.

In ogni caso la comandante è stata ora sospesa dall’incarico dopo che lo scorso dicembre il tribunale del Lavoro l’aveva fatta riammettere. Per il giudice quella della 40enne è “una personalità proclive a delinquere e inidonea a rivestire la carica di comandante di Polizia locale“. Considerando anche il fatto di essersi rivolta al giudice del lavoro per riottenere quell’incarico per il quale non aveva titoli. CONTINUA A LEGGERE >> VIDEO CORRELATI:

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