Cronaca

I marò in India non saranno condannati a morte

By admin

February 04, 2014

Secondo indiscrezioni il processo contro i due fucilieri italiani non sarà portato avanti in base alla legge che prevede la sentenza capitale. Niente pena di morte per Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Nel processo contro i due marò italiani, il governo indiano avrebbe infatti deciso di rinunciare all’uso della legge anti-pirateria, che prevede appunto la condanna capitale. Per quanto riguarda l’udienza, la Corte Suprema indiana ha chiesto di sbloccare nel giro di una settimana lo stallo sul caso dei due fucilieri trattenuti in India da due anni con l’accusa di omicidio per aver ucciso due pescatori scambiati per pirati: entro il 10 febbraio dunque il ministero dell’Interno di New Delhi dovrà decidere sul caso.

Nel corso del processo, il giudice Bs Chauhan ha infatti posto alla pubblica accusa un limite non estendibile di una settimana per presentare una soluzione in relazione alle incriminazione dei due fucilieri. “Vi concedo ancora una settimana – ha insistito – ma non sono disposto ad attendere oltre”. Sulla vicenda è intervenuto anche l’inviato del governo Staffan De Mistura: “Abbiamo chiesto alla Corte che, di fronte all’indecisione della pubblica accusa, i marò siano autorizzati a tornare in Italia”, ha detto all’Ansa il membro del governo. “E questa richiesta – ha insistito De Mistura- la ripeteremo con forma anche lunedì prossimo indipendentemente dall’esito dell’udienza”. FONTE