In una svolta sorprendente, la polizia thailandese era stata inviata ad arrestare un gruppo di manifestanti pacifici in rivolta, lasciando da parte le recinzioni di contenimento, giubbotti, armi e scudi. Questo è stato un gesto di solidarietà, dove la polizia ha riconosciuto il credito e metodi pacifici del presente. E ‘successo pochi giorni fa, a Bangkok, in Thailandia, ma l’impatto di quanto accaduto ha pieno vigore, sia nel tempo e nel mondo per quanto riguarda le nostre sedi sudamericani in difficoltà. Non c’è da stupirsi che, in una rivendicazione del popolo contro i politici, le autorità mandano poliziotti pesantemente soldati per reprimere e molestare i manifestanti, anche se scelgono metodi pacifici. Qual è inusuale – e la speranza – è che uomini e donne blu deporre le armi e unirsi alla protesta.