Politca

Il raggelante discorso di Putin: “operazione militare in Ucraina”

By admin

February 24, 2022

Minaccioso, raggelante, il discorso con cui il presidente russo Vladimir Putin prima dell’alba ha annunciato l’avvio di una “operazione militare” in Ucraina e conseguenze inimmaginabili per chi cercasse di fermarla: “Ho preso la decisione di un’operazione militare. Chiunque cerchi di interferire con noi, e peggio di creare minacce per il nostro paese, il nostro popolo, deve sapere che la risposta della Russia sarà immediata e vi porterà a conseguenze come non le avete mai sperimentate nella storia”. “Cari compagni, i vostri padri, nonni e antenati non hanno combattuto per la Madrepatria affinché i neonazisti prendessero il potere in Ucraina Avete giurato fedeltà al popolo ucraino e non alla giunta che deruba e tartassa il suo stesso popolo. Non seguite i suoi ordini criminali”

Al via l’”operazione militare” in Ucraina, ufficialmente per difendere i separatisti del Donbass. A notte inoltrata il presidente russo Vladimir Putin a sorpresa interviene nella tv pubblica e varca il Rubicone, proprio mentre si riunisce il Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Un discorso aggressivo, in cui Putin tra l’altro ha invitato i soldati ucraini a deporre le armi e soprattutto minacciato di ritorsioni eventuali intromissioni esterne. “Ho preso la decisione di un’operazione militare”, ha detto poco prima delle 6 del mattino a Mosca. Spiegando che “un ulteriore allargamento della Nato ad est è inaccettabile” e che quelli dell’Alleanza atlantica sono “comportamenti immorali”. Chiarendo poi che “non è nei piani della Russia l’occupazione dell’Ucraina”. Le esplosioni Le esplosioni a Kiev cominciano a essere numerose. Il giornalista della Cnn, Matthew Chance, ha interrotto il collegamento per indossare il giubbotto antiproiettile con scritto “press” e l’elmetto. L’operazione avviene in collegamento diretto. Esplosioni in Ucraina sono segnalate anche dalle città di Charkiv e di Odessa presumibilmente oggetto dell’offensiva russa, come mostrerebbero alcuni video diffusi sul web. (LaStampa)