Ambiente e salute

Aste OK, Woodcock cala l’asso: nove nuovi indagati per corruzione in atti d’ufficio, ci sono anche due avvocati

By admin

December 16, 2023

16/12/2023 – Ancora una udienza movimentata nell’aula del tribunale di Avellino dove è in corso il processo Aste Ok a carico di esponenti del clan Partenio. Scintille tra le difese degli imputati e il pm della Direzione distrettuale Antimafia, John Woodcock, che ha depositato nuovi atti iscrivendo nel registro degli indagati altre nove persone, tra queste due avvocati del Foro di Avellino. L’ipotesi di accusa che viene loro contestata è quella di corruzione in atti di ufficio. Il loro coinvolgimento sarebbe scaturito dopo le dichiarazioni rese in aula da alcuni testimoni per agevolare il clan Partenio.

LEGGI ANCHE: Frode fiscale e autoriciclaggio. Arrestato imprenditore e sequestrati beni e disponibilità per 10 milioni di euro.

Le difese degli imputati, accusati a vario titolo di turbativa d’asta ed estorsione aggravata dal metodo mafioso, sono insorte dopo la presentazione di oltre seimila pagine di nuovi documenti prodotti da Woodcock. “Non possiamo far passare sotto silenzio questo modus operandi – ha sostenuto l’avvocato Claudio Botti -: viene aperto un filone parallelo con il coinvolgimento di testimoni che ora risultano indagati, senza dare il tempo alle difese di studiare la documentazione e dunque garantire l’esercizio pieno del mandato difensivo”. Le questioni sollevate sono state però rigettate dal collegio presieduto da Roberto Melone, giudici a latere Gilda Zarrella e Vincenza Cozzino, dopo una camera di consiglio. – [ANSA]