Ambiente e salute

Voto di scambio politico-mafioso, arrestata consigliera Comune Bari in carcere il marito, e 130 destinatari di misure cautelari

By admin

February 28, 2024

28/02/2024 – Operazione di polizia, coordinata dalla Dda di Bari. In conferenza stampa e’ intervenuto anche il procuratore nazionale antimafia, Giovanni Melillo. Il carcere è stato disposto per Tommaso ‘Tommy’ Parisi, cantante neomelodico e figlio del boss Savino (detto ‘Savinuccio’) del quartiere Japigia, già condannato in primo grado a otto anni per associazione mafiosa, e per l’ex consigliere regionale e avvocato Giacomo Olivieri. I domiciliari sono invece stati disposti per la moglie di Olivieri, la consigliera comunale Maria Carmen Lorusso, eletta con la lista di centrodestra ‘Di Rella sindaco’ e poi passata alla maggioranza che sostiene il sindaco Antonio Decaro

Ci sono nomi noti della criminalità e della politica barese tra i 130 destinatari di misure cautelari eseguite oggi dalla polizia a Bari e in provincia, nei confronti di altrettante persone indagate – a vario titolo – per scambio elettorale politico-mafioso per le elezioni comunali di Bari del 2019; estorsioni, porto e detenzioni di armi, illecita commercializzazione di stupefacenti, turbata libertà degli incanti, frode in competizioni sportive, tutti reati aggravati dal metodo mafioso.

LEGGI ANCHE: Omesso versamento dell’imposta sui voli dei passeggeri di aerotaxi. Contestati circa 5 milioni di euro a 114 società di trasporto aereo

    Tra questi, il carcere è stato disposto per Tommaso ‘Tommy’ P., cantante neomelodico e figlio del boss S. (detto ‘Savinuccio’) del quartiere Japigia, già condannato in primo grado a otto anni per associazione mafiosa, e per l’ex consigliere regionale e avvocato G. O.

LEGGI ANCHE: Scoperta centrale di riciclaggio internazionale a Portici ed Ercolano. L’associazione offriva alla clientela un ampio “pacchetto” di servizi finalizzato a delocalizzare ed investire all’estero proventi illeciti

I domiciliari sono invece stati disposti per la moglie di O., la consigliera comunale M. C. L., eletta con la lista ‘Di Rella sindaco’ (centrodestra) e poi passata alla maggioranza che sostiene il sindaco Antonio Decaro.    Le elezioni comunali del 2019 finirono al centro di un’altra indagine sui rapporti tra politica e mafia che portò, nell’ottobre 2022, all’arresto dell’allora consigliera comunale F. F., eletta sempre nelle file della lista ‘Di Rella sindaco’.

LEGGI ANCHE: 13 arresti per truffa sui bonus edilizi, riciclaggio e autoriciclaggio. Associazione a delinquere dedita alla cessione di “crediti di imposta” fittizi

F., il compagno F. D. e il presidente del Foggia calcio N. C., sono attualmente sotto processo per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione elettorale e scambio elettorale politico mafioso per le elezioni di Bari e del vicino comune di Valenzano. Coinvolti in quell’inchiesta anche i vertici del clan Buscemi di Valenzano, legati proprio al clan Parisi del quartiere Japigia.

L’amministrazione parte civile nel procedimento in cui fra gli imputati c’è l’ex consigliera F. F.. La maggior parte risponde di spaccio di droga, estorsioni, porto d’armi nell’ambito del controllo del territorio di Valenzano da parte del clan di S. B.

“L’illecito mercimonio dei suffragi” che sarebbe stato alla base dell’elezione dell’ex consigliera comunale barese F. F. ha provocato “un danno di immagine al Comune di Bari“, suscitando “allarme e sdegno fra i cittadini”. È questo il motivo per cui l’amministrazione di Antonio Decaro ha deciso di entrare da protagonista nell’udienza preliminare che è cominciata davanti alla giudice Anna Perrelli. – [ANSA]