Ambiente e salute

CasalNuovo (Na): Pizzaiolo si uccide dopo aver ricevuto una multa dell’Ispettorato del lavoro

By admin

February 20, 2014

Tragedia a Casalnuovo: all’uomo – sposato con tre figli -era stata consegnata una sanzione di duemila euro. NAPOLI – Gli arriva una multa dell’Ispettorato del lavoro di poco più di duemila euro. E un pizzaiolo di Casalnuovo (Napoli), Eduardo De Falco, 43 anni, per tutti «Eddy», titolare di «Speedy pizza», un panificio-pizzeria al Corso Umberto I, sposato con tre figli, non regge e si uccide inalando i gas di scarico della sua automobile. RIFERIMENTO PER I COLLEGHI – L’uomo era conosciuto come un gran lavoratore, riferimento costante per gli altri commercianti, ma gli affari non andavano bene. L’ arrivo del verbale sarebbe stato il colpo di grazia psicologico. La morte di Eduardo ha suscitato un sentimento di forte commozione nel centro a nord di Napoli. Alcuni commercianti sono scesi in strada tenendo in mano dei cartelli e chiudendo i loro esercizi.

TROVATA LA MOGLIE SENZA CONTRATTO – Eddy indossava i vestiti da lavoro quando ha deciso di farla finita. Il titolare dii «Speedy Pizza» – secondo quanto ha riferito il fratello – ha fatto ritorno dal lavoro verso le 5 ed ha parcheggiato l’auto sotto la propria abitazione, al Corso Umberto I. Poi ha collegato con un tubo di gomma lo scarico dell’auto all’abitacolo ed ha inalato il gas di scarico che lo ha ucciso. A casa lo aspettavano la moglie ed i suoi tre figli, una ragazzina di 14 anni Denise (a cui aveva dedicato una pizza in menu) e i gemelli di 5. La sua piccola impresa rischiava la chiusura – raccontano ai giornalisti alcuni amici – dopo la visita dell’Ispettorato del lavoro, avvenuta martedì scorso. Gli ispettori del lavoro avevano trovato la moglie, intenta ad aiutarlo nella pizzeria-panificio aperta qualche anno fa e gli avevano contestato che la donna non avesse un contratto di lavoro. Di qui la multa di 2000 euro, che il 38enne panettiere avrebbe dovuto pagare in pochi giorni, con il rischio, in mancanza, di chiusura dell’attività commerciale. «Ma soldi non ce n’erano – riferiscono alcuni amici – ed Eddy si era rivolto al fratello, cassaintegrato della Fiat di Pomigliano e componente della Rsa, che non aveva disponibilità economica, ma gli aveva promesso che avrebbe trovato la soluzione. Un altro familiare, invece, si era offerto di pagare la multa al posto suo. »Ma Eddy non ha retto – concludono gli amici -, e stamattina ha fatto ciò che ha fatto. Assurdo». FUNERALI – Si svolgeranno venerdì alle 11, nella chiesa Santissima Maria del Suffragio a Pomigliano d’Arco. In quel centro la famiglia del commerciante è molto nota e vi abita il fratello, dipendente della Fiat.

I COLLEGHI – Un cartello con la scritta «Non siamo ladri, né sfruttatori», ed una corona di orchidee, con la firma «Tutti i commercianti» sono stati collocati davanti al panificio-pizzeria di Eddy”. Gli amici giunti sul posto dopo la diffusione della notizia e tra loro domina l’incredulita’. «Sono allibito», dice un commerciante. Altri parlano di una iniziativa di protesta contro fisco e burocrazia.

RUSSO (CONFCOMMERCIO) – «Desidero esprimere la solidarietà personale e dell’associazione che presiedo alla famiglia di Eduardo De Falco. Si tratta di un gesto estremo che ci rattrista e che impone una riflessione alle Istituzioni. Abbiamo più volte lanciato l’allarme su come il terziario sia allo stremo, ma i nostri appelli sono stati inascoltati», ha detto Pietro Russo, presidente della Confcommercio Imprese per l’Italia della Provincia di Napoli. «D’altra parte – ha continuato Russo – basta fare un giro per il nostro territorio e vedere sempre più saracinesche abbassate: siamo nel mezzo di una crisi che non risparmia quasi nessuno e che non accenna ad esaurirsi». FONTE

SE LA MOGLIE AIUTA IL MARITO E’ UN REATO, MENTRE ABBIAMO POLITICI CHE RUBANO SOTTO I NOSTRI OCCHI SONO SEMPRE SORRIDENTI E CI PRENDONO PURE IN GIRO: