Cronaca

LA REGINA DELLO SFACELO, INCARICO DA SOTTOSEGRETARIO, TROPPO POCO LO STIPENDIO DA MEDICO

By admin

February 26, 2014

25/02/2014 – Sottosegretari, impazza il toto nomi: Cecile Kyenge verso l’integrazione, Morando potrebbe fare il vice di Padoan. Il quadro sarà più chiaro domani, a ridosso del primo Consiglio dei ministri che Matteo Renzi immagina di riunire giovedì mattina: intanto la partita per vice ministri e sottosegretari è nel pieno, tra trattative di maggioranza, e anche interne ai partiti.

Un’imbarcata di massimo 50 posizioni, tra riconferme e new entry. Per il Pd una serie di posizioni ferme, come Pier Paolo Baretta all’Economia e Lapo Pistelli agli Esteri. A Palazzo Chigi approderà Luca Lotti, fedelissimo del Premier, ma le deleghe sui servizi dovrebbero restare a Marco Minniti mentre Lorenzo Guerini dovrebbe restare alla guida del Pd. Ancora alla Presidenza, con le deleghe per le pari opportunità, Maria Cecilia Guerra, mentre quelle sull’integrazione potrebbero essere affidate alla Kyenge, con cui oggi Guerini ha parlato a lungo.

Sempre in area renziana sono in pista tra gli altri Emanuele Fiano per Interni o Riforme, Angelo Rughetti agli Affari regionali, David Ermini alla Giustizia, Matteo Richetti probabile agli Interni o alle Riforme. Una decina poi i possibili sottosegretari della minoranza: qui la partita è interna ancora in corso tra cuperliani, turchi e fedelissimi di Bersani: si fanno i nomi di Davide Zoggia e Enzo Ammendola, di Silvia Velo e di Silvia Fregolent. Verso la riconferma Bubbico, mentre potrebbe entrare in squadra da lettiano di Vito De Filippo, ex Governatore della Basilicata. Altro ingresso probabile all’Economia quello di Enrico Morando, come vice ministro.

In pieno anche la trattativa con le forze di maggioranza: Ncd manterrebbe i vice Luigi Casero all’Economia e Simona Vicari allo Sviluppo ma nel partito di Alfano sono in molti a premere per entrare in squadra, e forte l’attivismo, oggi alla Camera si sono visti anche Roberto Formigoni, Gaetano Quagliariello, persino il Governatore della Calabria Scopelliti: tra i nuovi ingressi possibili Barbara Saltamartini o Enrico Costa, magari alla Giustizia, passaggio che lascerebbe vuota la casella di capogruppo a Montecitorio. I popolari di Mario Mauro potrebbero ottenere tre posizioni, Andrea Olivero come vice al Lavoro, e Angela D’Onghia mentre Mario Giro potrebbe essere riconfermato agli Esteri.

Infine Scelta civica, con la probabile riconferma di Carlo Calenda come vice ministro allo Sviluppo, e altre due o tre posizioni su cui ci sono nodi interni da sciogliere: Benedetto Della Vedova punterebbe all’Economia come sottosegretario, Ilaria Borletti Buitoni vorrebbe la riconferma alla Cultura, ma a spingere ci sarebbero anche Enrico Zanetti per lo Sviluppo, dove potrebbe approdare come vice ministro il socialista Riccardo Nencini, e Irene Tinagli al lavoro. FONTE