Ambiente e salute

Opere incompiute in Italia, uno spreco di denaro pubblico senza fine

By admin

February 27, 2014

Come scrive Lettera43, da Nord a Sud,sono 650 le strutture non ultimate. Per uno spreco totale di oltre 4 miliardi di euro. Alcune sono state solo abbozzate. Altre quasi ultimate, ma poi abbandonate a se stesse. In tutto sono 650 le opere incompiute in Italia. Per una spesa pubblica che ammonta a 4,1 miliardi di euro, tra costi già sostenuti e fondi impegnati nel tentativo, talvolta disperato, di finire il lavoro cominciato. Uno scandalo in cui, riporta Repubblica citando l’elenco stilato dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, tutte e 20 le Regioni italiane sono più o meno coinvolte: dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, non se ne salva una.

159 MILIONI PER L’OSPEDALE FANTASMA. A Nord il caso più eclatante è quello dell’ospedale di Alba e Bra, situato nel cuore delle Langhe piemontesi: costati 159 milioni di euro e fortemente contestati da ambientalisti e geologi (il terreno, si dice, è particolarmente franoso), i lavori vanno avanti ormai da 10 anni. Per completarli ci vorrebbero altri 42 milioni. Meglio allora lasciarli in sospeso, e poi si vedrà.

IL LABORATORIO ASL RESTA IN SOSPESO. Poco più a Est, in Lombardia, si contano una miriade di piccole opere mai portate a termine: dal «nuovo ostello della gioventù» di Lecco, costato 2,6 milioni di euro (anche qui i cantieri sono aperti da 10 anni e avrebbero dovuto chiudere, con la struttura ultimata, già nel 2008), al laboratorio Asl di Milano, per cui sono stati stanziati 14,3 milioni e ne servirebbero altri 10. Ma il Pirellone ha mancato di segnalarne diverse, come lo svincolo di Desio che finisce in aperta campagna.

IL LAZIO TACE SU TOR VERGATA. Non va meglio al Centro della penisola, dove l’Emilia Romagna si distingue per i 50 milioni di euro investiti nella realizzazione (un giorno, forse?) «del nuovo assetto ferroviario di Ferrara».

La lista è lunga, e si snoda lungo Veneto (ampliamento della scuola materna di Montecchio Maggiore: 1,3 milioni), Toscana (svincolo sulla Cassia di Monteroni D’Arbia: 30 milioni, per ora), Lazio. Qui le opere incompiute valgono complessivamente 261 milioni, ma la Regione non menziona tutte quelle che costellano Roma. Basti pensare alla città dello sport di Tor Vergata: oltre 400 milioni di euro per un progetto mai portato a termine. SICILIA DA RECORD: 170 INCOMPIUTE. Qualche dimenticanza anche negli uffici della Regione Campania che, nella lista consegnata al ministero, parla di due sole opere incompiute. Un po’ poco. Manca all’appello, per esempio, l’ospedale di San Bartolomeo in Galdo, nel Beneventano, una delle strutture mai portate a termine più ‘anziane’ d’Italia.

Decisamente più onesta la Sicilia, che segnala la bellezza di 170 incompiute: record nazionale.

Anche se pure a Palazzo d’Orleans hanno preso qualche buco. La diga del Pappadai a Taranto, costata 70 milioni di euro in 30 anni, non ha ancora raccolto una goccia d’acqua. E, visto l’andazzo, forse mai la raccoglierà. FONTE