Basilicata

Regione BASILICATA: Marcello Pittella, la rivoluzione fasulla e il popolo fesso

By admin

March 03, 2014

Pittella è un bluff. La rivoluzione è un’altra cosa. E’ rovesciare il sistema creandone un altro. La rivoluzione è chiudere gli enti inutili, scaraventare nel nulla quelli che non funzionano. Mandare a casa i dirigenti incapaci. La rivoluzione è chiudere ogni rapporto con Tecnoparco, pretendere trasparenza nella gestione dell’affare rifiuti in ogni luogo della Basilicata. Rivoluzione è nominare dirigenti regionali che non abbiano già dimostrato di essere incapaci. Rivoluzione è avere un programma politico e di sviluppo chiaro e misurabile. Rivoluzione è prendere dalle palle le compagnie petrolifere e costringerle a rispettare le leggi, costringerle a patti dignitosi col territorio. Rivoluzione è capacità di dare identità allo sviluppo del proprio territorio. Rivoluzione è incendiare la passione per la fiducia nella gente, innescare bombe di ottimismo.

La Rivoluzione è non avere interessi nelle imprese che gestiscono rifiuti, in quelle che fanno falsa formazione. La Rivoluzione è togliere la mani dall’economia e dalla libera partecipazione al mercato. La Rivoluzione è non pretendere di gestire le risorse della Ue in base ai propri interessi elettorali. La Rivoluzione è essere onesti in questa regione di disonesti. Lei questa rivoluzione non la sta facendo. Le chiacchiere si, quelle ne fa molte. Caro presidente Pittella, nulla è più mortificante di una politica che arriva di fronte al futuro senza alcuna idea di come attraversarlo. Lei è di fronte al futuro, ma pretende di attraversarlo con i mezzi e le idee prestate da altri. Nella storia politica e sociale della Basilicata non si è mai vista tanta demagogia, mai visto tanto spargimento di incenso, quanto negli ultimi mesi. Pittella, forse lei non sa che “rivoluzione” significa “rovesciamento radicale di un ordine costituito”. Dopo mesi di suo governo, l’unico rovesciamento è quello dello stomaco dei lucani. Lei ha già fallito, prima di cominciare. E sa perché? Perché lei sarebbe la prima vittima della sua presunta rivoluzione. Lei è rappresentante di quella politica che andrebbe rovesciata. La smetta di prendere in giro i lucani. E i lucani la smettano di farsi prendere in giro da lei. Si dice che lei smetterà di fare il presidente per altri motivi (immagino giudiziari). Io spero che lei smetta di fare il presidente per causa di una ribellione popolare.

di Michele FINIZIO