Cronaca

Blitz della GdF alla Regione Lombardia, 8 arresti: c’è anche l’ex dg alle Infrastrutture Rognoni

By admin

March 21, 2014

L’ex dg di “Infrastrutture Lombarde” Antonio Giulio Rognoni e il capo dell’ufficio gare e appalti della “Infrastutture lombarde societá per azioni” (Ilspa), Pierpaolo Perez, sono stati arrestati dalla GdF di Milano su ordine del gip Andrea Ghinetti, con l’accusa di associazione per delinquere, turbativa d’asta, truffa alla Regione e falso. Ad Antonio Rognoni, dg dimissionario della società interamente partecipata dalla Regione Lombardia, Infrastrutture Lombarde, vengono contestati dalla Procura di Milano e nell’ordinanza del gip ben 66 capi di imputazione che vanno dall’associazione per delinquere, alla turbativa d’asta, alla truffa all’Amministrazione regionale fino al falso.

Nell’inchiesta milanese, per cui sono finiti in carcere Rognoni e Perez, sono state poste agli arresti domiciliari altre sei persone. Al centro dell’indagine ci sono affidamenti esterni di incarichi come consulenze legali e controlli sugli appalti che sarebbero stati conferiti in modo illecito. Rognoni, che si è dimesso nei mesi scorsi dalla carica di direttore generale di Infrastrutture Lombarde, risultava già indagato per turbativa d’asta nell’ambito del’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Alfredo Robledo e dai pm di Milano Antonio D’Alessio e Paola Pirotta su un appalto relativo all’Expo 2015. In particolare, in relazione all’appalto sulla cosiddetta ‘Piastra’ dove deve essere costruita la piattaforma per l’esposizione universale.

Pisapia, Rognoni già allontanato – ”Io posso solo dire che Rognoni” ”era già stato allontanato dal ruolo che aveva in precedenza. Forse qualcuno che invece di parlare opera, aveva capito che era necessario un cambiamento. C’è un’indagine in corso. Io ho fatto quello che dovevo fare, altri hanno parlato”. Ha affermato il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia.

Pd, Maroni riferisca subito in Aula – “L’arresto di Antonio Rognoni e di altri dirigenti di Infrastrutture Lombarde richiede che si faccia al più presto chiarezza. Sul piano giudiziario sarà la magistratura a compiere tutti gli approfondimenti necessari, ma sul piano dell’amministrazione regionale è opportuno che Maroni venga in Aula già martedì a riferire, con particolare attenzione a Expo, per cui la controllata regionale ha un ruolo strategico”. Dichiara in una nota il segretario lombardo del Pd, Alessandro Alfieri.

M5S, bloccare le opere – Il Movimento 5 Stelle chiede in una nota ”il blocco di tutte le opere in via cautelativa in mano a Infrastrutture Lombarde” dopo l’arresto, fra gli altri, del dg dimissionario Antonio Rognoni, e sollecita il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, ”a venire in Consiglio regionale a relazionare sulla situazione e i suoi sviluppi”. (FONTI Ansa)