Democrazia diretta

Non ci sono soldi! Altro che 10 miliardi: Bruxelles bacchetta Renzi

By admin

March 22, 2014

L’Europa spegne sul nascere i sogni di gloria del Premier Renzi: male le politiche di riduzione del deficit. “Noi abbiamo margini sul limite del 3% che valgono lo 0,4% visto che siamo al 2,6%. Mantenendo il limite del 3%, che nessuno di noi immagina di sforare, abbiamo un margine ulteriore di 6 miliardi di euro che non vogliamo utilizzare tutto”. Annunciava così in conferenza stampa l’ex Sindaco di Firenze, ora Presidente del Consiglio dopo la losca manovra attuata dal Partito Democratico che ha imposto Renzi agli italiani senza passare per le urne. Dice che i soldi si troveranno andando a spendere a deficit ma restando comunque nel parametro del 3%. Matteo però non sa che oggi a comandare non sono più gli Stati ma direttamente l’Europa, pertanto serve il via libera di

Bruxelles per questa operazione. Il problema però è che qualcuno nella BCE ha già iniziato a rumoreggiare. L’Eurotower ha infatti affermato che non sono stati ancora compiuti progressi tangibili e che servono ulteriori misure di riduzione del deficit. In altre parole, altro che nuovi miliardi per lavoratori e imprese, forse sarà necessaria una nuova manovra e quindi nuove tasse. Renzi sperava di trovare attraverso questa operazione 6 miliardi di euro da investire, ma l’Europa ha già messo il veto perché non concederà un’ulteriore spesa a deficit. Inoltre dire agli italiani che riceveranno nelle loro tasche freschi quattrini quando questi in realtà non esistono sulla carta non solo è un’operazione stupida ma anche illusoria e farla in un momento come questo è ancora più grave. Non ci sono soldi e quindi dovrà decidere l’Europa che in cambio stringerà ancora più forte il cappio attorno al nostro collo. FONTE