Ambiente e salute

Scaroni: 3 anni di pena e 5 anni di interdizione per i pubblici uffici per disastro ambientale doloso.

By admin

April 01, 2014

“Reati ambientali a Porto Tolle” Condannati a tre anni Scaroni e Tatò

31/03/2014 -Rovigo – sentenza di primo grado al processo sulla gestione della centrale Enel. Assolto l’attuale ad Conti. il numero uno di Eni: «Sono estraneo, farò ricorso»

Finisce con una condanna per gli ex vertici dell’Enel, Franco Tatò e Paolo Scaroni, e l’assoluzione per l’attuale Ad, Fulvio Conti, il processo di primo grado per danni ambientali causati dalle emissioni della centrale termoelettrica di Porto Tolle, sul delta del Po. Scaroni ha già annunciato il ricorso in appello.

Il Tribunale di Rovigo, dopo una lunga battaglia legale, ha condannato i due ex ad a 3 anni, con l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. Assolti Fulvio Conti e altri cinque ex manager finiti a processo – Antonino Craparotta, Leonardo Arrighi, Sandro Fontecedro, Alfredo Inesi, Carlo Zanatta -. Assolto anche l’ex direttore dell’impianto Renzo Busatto, per il quale in sede di requisitoria la Pm aveva riconosciuto la prescrizione. Il Tribunale ha inoltre condannato Tatò, Ad di Enel dal 1996 al 2002, e Scaroni, suo successore dal 2002 al 2005, al pagamento di una provvisionale complessiva di 430 mila euro suddivisi tra le parti civili (Ministeri dell’ambiente e della salute, la Provincia di Rovigo e alcuni Comuni polesani, le associazioni Legambiente, Italia Nostra, Greenpeace, Wwf). Tra gli atti depositati il ministero dell’ambiente aveva incluso una ricerca dell’Ispra che stimava in 3,6 miliardi il danno ambientale. Continua su Fonte