Democrazia diretta

LE VOTAZIONI ON LINE PER L’EUROPA

By maurizio TIMITILLI

April 04, 2014

Naturalmente “Senza Se e Senza ma con Grillo,Casaleggio e staff Nazionale” anche quando fanno cazzate o non sono d’accordo su alcuni punti. In questo momento di crescita o con il M5S al 100% o fuori, verrà il momento di critiche e migliorie.( a proposito di staff prima o poi vorrei conoscere chi dirige il movimento li nella rete e dirgli che sarebbe il caso di una rotazione nella gestione). Voglio esprimere un opinione e dati di fatto per quanto riguarda quello che ho visto nella farsa delle candidature in rete per l’Europee. Farsa perché mi chiedo ma come si può arrivare a 10-12 giorni dall’inizio della campagna elettorale che inizia il 10 aprile e non sapere chi mandare? Impossibile! lo staff e Grillo non sono cosi stupidi, non si possono mandare in Europa chiunque senza conoscerli bene prima, la questione è molto delicata e penso che cosi come i sette punti dettati durante il V-DAY a Genova si era deciso anche chi dovevano essere i candidati ufficiali da presentare in lista. Cosa organizzata sin dall’ora affinchè ci fosse tempo per organizzare un ottima strategia elettorale con persone fidate. Persone naturalmente scelti tra gli attivisti nei vari Meetup, ciò lo trovo abbastanza giusto,bisognava solo comunicarlo, infatti come da un mio precedente articolo sono pienamente d’accordo di selezionare i portavoce in maniera seria, dettagliata e con tempo a disposizione per valutare al meglio. Ovvero ad esempio non possiamo permetterci che al posto di un Di Battista, Ruocco, Taverna ecc… in Europa ci vada un Mastella o Zanicchi…..o i volta faccia come gli Orellana e company. Quindi come si può organizzare una votazione on-line con 5091 candidati per tutta Italia 15 giorni prima dell’inizio della campagna elettorale?. Come si leggono tutti i curriculum e intenti di ciascuno per valutarli non in base alla conoscenza ma alla loro presentazione? Del resto questo è proprio lo spirito del movimento dare opportunità a tutti in base a dei requisiti.(come potete notare dai risultati primo turno si ottengono dai 33 a 500 voti i candidati al secondo turo entrano con un minimo di 28 ad esempio Roma, votazione finale si raggiunge oltre 1500 voti) Altra domanda, ma specialmente chi lavora come fa a stare sempre a controllare il blog per sapere quando ,in questo caso, finiva il tempo per inserire dati e curriculum (io quando lavoravo in fabbrica se facevo ciò sarei stato licenziato molto tempo prima e per giusta causa), moltissimi ho visto non hanno avuto il tempo o di inserire nulla o al limite facendo tutto in fretta malamente e in maniera incompleta. Nel mio comune di Fonte Nuova 30.000 abitanti per puro caso ho visto la candidatura di persone mai viste e iscritte nel mio meetup, certo costoro non sarebbero stati votati, e proprio per questo ritengo che a fronte di queste considerazioni matematiche alcuni erano già designati e resi forti con cospicui voti, ovvero organizzati molto tempo prima del lancio delle votazioni in rete. Che serviva far candidare chiunque solo con i semplici requisiti se si sapeva ciò? Ad esempio una persona valida sperduta nel paesino di montagna con 5000 abitanti, attivo nel suo territorio, con requisiti ad hoc quanti voti avrebbe preso a confronto con un candidato sempre valido di Roma? Questo perché cosi come sono state organizzate le votazione sicuramente il 99,99% avrà votato chi conosceva sfido chiunque a leggersi in 11 ore ad esempio gli 858 candidati del Lazio, per giunta durante ore lavorative, forse leggendoli anche colui sperduto sui monti avrebbe avuto pari opportunità, quindi tanto valeva dire: Cari iscritti Purtroppo la questione è delicata, e complicata decidiamo da qui chi spingere per L’Europa. In alternativa mesi prima bisognava indire una preselezione nei singoli Meetup o Gruppi di Meetup ad esempio qui nei comuni del nord-est ci saremmo riuniti e votato a maggioranza chi si auto candidava, e costui sarebbe stato il candidato ufficiale, tutte le documentazioni da leggere sarebbero state più leggere e allora si che in base alle qualità anche colui che fa attivismo in piccoli posti avrebbe avuto un opportunità. Aggiungo una piccola cosa personale il mio curriculum e storia di militanza al momento della votazione era sparito c’era solo nome ,cognome,età e dicitura disoccupato, poi meno male c’erano gli intenti tutto il resto no, e naturalmente sul mio profilo che ho controllato il tutto c’è. Benchè questo GRIDO “Senza Se e Senza ma con Grillo” Perché comunque siano andate le cose i nostri portavoce che sia stati designati prima o dopo con votazioni on-line, sono stati di certo scelti con criterio in base a qualità e militanza. VICIAMO NOI!!!!!!!!!!!! Maurizio Timitilli