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I 10 SAGGI SUI GRANDI INTERVENTI INFRASTRUTTURALI

By admin

April 13, 2013

NEL DOCUMENTO dei 10 SAGGI sulle riforme, al punto 10 si legge: “Dibattito pubblico sui grandi interventi infrastrutturali. I grandi interventi infrastrutturali devono essere decisi solo dopo un ampio e regolato confronto pubblico, per favorire la partecipazione dei cittadini a decisioni che hanno impatto rilevante sull’ambiente, come richiesto dalla Convenzione di Aarhus del 1998 e come avviene da tempo in Francia con le legge n. 276 del 2002 dedicata alla “démocratie de proximité”. Il dibattito pubblico deve svolgersi nella fase iniziale del progetto, quando tutte le opzioni sono ancora possibili e deve riguardare tanto l’opportunità stessa della costruzione della grande opera quanto le modalità e le caratteristiche della sua realizzazione. Al dibattito, mediato da esperti estranei al committente, può partecipare tutta la popolazione interessata. I costi sono a carico del committente dell’opera. Dallo svolgimento del dibattito pubblico deriverebbero benefici sia in termini di partecipazione e democraticità delle decisioni sia in termini di speditezza ed efficacia dell’azione amministrativa (che in questo modo non verrebbe più permanentemente condizionata dalle pressioni settoriali e localistiche). Vanno inoltre disincentivate le impugnazioni meramente strumentali.”

CONSIDERANDO che i COMUNI della VALSUSA che si sono opposti al TAV sono stati esclusi dall’OSSERVATORIO (il cui obiettivo non era il SE ma il COME), questo significa che AMMETTONO che per il TAV è tutto sbagliato ed è tutto da rifare o, semplicemente, prenderanno atto che “i lavori ormai sono TROPPO AVANTI?”

E CHE DIRE DELLA QUESTIONE INCENERITORI?

Qui il documento: http://www.ansa.it/documents/1365769636312_saggi_riforme.pdf